La fiumana rosa della Pink Parade invade la Bassa
Donne e uomini di Fontanella, Antegnate, Barbata e Covo si sono ritrovati per le vie dei paesi per sostenere a distanza la ricerca dei tumori femminili.
Donne e uomini di Fontanella, Antegnate, Barbata e Covo si sono ritrovati per le vie dei paesi per sostenere a distanza la ricerca dei tumori femminili.
Pink parade
Per il quarto anno consecutivo la fiumana rosa delle partecipanti alla pinkparade ha invaso le strade dei quattro comuni della bassa bergamasca. Donne e uomini di Fontanella, Antegnate, Barbata e Covo si sono ritrovati per le vie dei paesi per sostenere a distanza la ricerca dei tumori femminili. Le organizzatrici dell’evento sul territorio dei comuni coinvolti Stefania Piccardo, Veronica Salvalaglio, Francesca Scaravaggi, Neva Bosi e Terry Terletti quest'anno si sono ritrovate presso il Comune di Barbata dove tutti i partecipanti si sono trovati a condividere un momento di riflessione guidato da Stella Canistro, Ambasciatrice di Fondazione Veronesi.
Organizzatori
Tra gli organizzatori c'è Stefania Piccardo , consigliere comunale delegato ai servizi sociali di Fontanella da cui è partita l'idea di portare nei comuni questo importante evento.
"La kermesse autunnale di Fondazione Veronesi , che da anni s’impegna a sostenere la ricerca scientifica sui tumori femminili , per i nostri paesi è molto importante perché è un momento di ritrovo, riflessione e sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione. - ha detto - Credo che partecipare attivamente a questo evento e soprattutto averlo portato sul territorio sia stato un modo per far conoscere una realtà esistente e far capire l'importanza che ha la ricerca nella cura dei tumori femminili. Siamo partite 4 anni fa con una ventina di partecipanti e ora siamo più di un centinaio. Solo attraverso la modulistica abbiamo avuto 53 iscrizioni e altrettante sono state tramite il sito apposito. Noi crediamo molto in questo progetto , perché crediamo che la ricerca è vita . La ricerca è dare la possibilità di guarigione"
Raccolta fondi
I fondi che verranno raccolti in questa edizione contribuiranno a finanziare un progetto dedicato alla diagnosi precoce di tumore al seno. Lo studio, ad opera dei ricercatori di Fondazione, riguarderà la ricerca di cellule tumorali circolanti a livello sanguigno con l’obiettivo di intercettare i primi segni di malattia attraverso un semplice prelievo. Non solo, quanto raccolto servirà anche ad individuare nuove possibili terapie per prevenire lo sviluppo delle recidive nelle donne che hanno ricevuto in passato una diagnosi di malattia. Anche l'illustrazione sul kit è carico di simbologia, "La Donna del Futuro", una donna sempre più consapevole dell’importanza della prevenzione e della ricerca scientifica per la salute di sé stessa e di tutte le donne.