La Corden Pharma dona 34 mila euro al Comune
La ex Farchemia vuole in questo modo contribuire a migliorare la qualità dell'ambiente e della vita dei cittadini
Dalla Corden Pharma (la ex Farchemia) una donazione di 34 mila euro al Comune per finanziare attività di carattere ambientale, sociale, sportivo e culturale.
Convenzione tra Comune e Corden Pharma
E’ quanto prevede la convenzione col Comune approvata mercoledì dalla Giunta guidata da Juri Imeri. L’azienda di via Bergamo, leader nel settore della produzione di prodotti intermedi, farmaceutici e veterinari di base, ha infatti manifestato l’interesse a contribuire con una elargizione volontaria, volta a migliorare la qualità dell’ambiente e della vita dei cittadini. Come si legge nel documento, infatti, la Corden Pharma, a norma del suo Codice Etico, «considera l’ambiente una risorsa primaria e promuove la sua protezione ed il rispetto. Pertanto le scelte della società sono sempre orientate verso la massimizzazione delle garanzie tra le esigenze commerciali/produttive e i requisiti ambientali, non semplicemente limitate al rispetto della normativa ambientale vigente, ma con una visione alle possibili sinergie sostenibili con il territorio, i suoi elementi naturali e la salute dei lavoratori e dei cittadini».
In tre anni 34 mila euro
Un’inversione di tendenza rispetto al passato, visto che, soprattutto negli anni Ottanta, l’attività della Farchemia era stata spesso oggetto di proteste da parte della cittadinanza, in particolare di Treviglio e Castel Rozzone.
«Il contributo verrà versato in tre anni - ha sottolineato il sindaco - 10 mila quest’anno e gli altri 24 mila suddivisi equamente nel 2018 e nel 2019. Soldi che, come specificato nella convenzione potremo utilizzare solo in ambito ambientale, sociale, culturale e sportivo. Siamo molto soddisfatti per questo accordo, che si aggiunge anche al fatto che l’azienda ha assunto diverse persone nell’ultimo periodo».
L'importanza dei privati
Sempre con la Corden Pharma il Comune aveva stipulato un’altra convenzione in base alla quale la ditta ha realizzato un posteggio su un terreno comunale, in cambio della riqualificazione a sue spese di una parte di via Reni. «La collaborazione con i privati è importante - ha concluso Imeri - La speranza è che di queste iniziative ce ne siano altre in futuro».