Cologno al Serio

La comunità piange lo storico parrucchiere Emiliano Marchetti

Esprimeva il suo estro anche nei costumi di Carnevale. La notte i mici del paese sapevano dove trovare cure. Ieri, venerdì 27, l'ultimo saluto.

La comunità piange lo storico parrucchiere Emiliano Marchetti
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Cologno al Serio piange il parrucchiere Emiliano Marchetti, attivo in paese per più di 40 anni, molto conosciuto e apprezzato. Ieri, venerdì 28, un saluto alla casa del commiato di Urgnano poi la salma ha preso la via del forno crematorio. Aveva 66 anni.

Parrucchiere estroso e animatore del Carnevale

Marchetti era malato da tempo, ed è mancato mercoledì 25 gennaio, in serata, nella sua casa in piazza, tra le amorevoli cure dei familiari. Il suo negozio in via Umberto I, chiuso da quando era andato in pensione, era stato il centro della sua vita e la casa delle sue clienti, che vi trovavano un'atmosfera familiare, rilassata e divertente. Niente era lasciato al caso, tutto parlava di lui: la sua arte la esprimeva negli arredi come nei tagli che spesso erano stravaganti e fuori dagli schemi.

"Ogni seduta era come ritrovarsi nel salotto di amici, dove insieme a sua nipote Grazia che lavorava con lui, si chiacchierava e, soprattutto, si rideva, perché Emiliano era una persona molto spiritosa che amava l'allegria - hanno raccontato alcune di loro - E infatti era molto impegnato nell'animazione del Carnevale locale, in occasione del quale gli piaceva esprimere il suo estro la sua fantasia nella creazione di costumi e nell' allestimento del negozio stesso. Ci affidavamo alle sue mani perché, oltre ad azzeccare i tagli adatti al viso di ognuna, questi ultimi non erano mai scontati".

Un uomo sensibile che amava i gatti

Un uomo particolarmente sensibile Emiliano, che amava gli animali. Aveva due cani ma in particolare si prendeva cura dei gatti randagi del paese.

"Tutte le notti  i gatti sapevano di poter contare sulla sua immancabile assistenza nel cibo e nelle cure - hanno raccontato alcuni amici - Mancherai Emiliano, a loro e a noi, perché eri una persona buona, unica e speciale... di quelle che trovi raramente nella vita ma che lasciano tanto".

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