La città piange Giovanni Fratelli, il "re" delle macchine agricole
Questa mattina, martedì 23 novembre, si sono svolte le esequie nella chiesa parrocchiale dei santi Fermo e Rustico. Aveva 82 anni.
La città dice addio a Giovanni Fratelli, il "re" delle macchine agricole di Caravaggio. Imprenditore per una vita, aveva ereditato l'attività dal padre. Ha venduto macchine agricole un po' in tutta la Bassa bergamasca, e sono stati tantissimi, oggi, martedì, a rendergli omaggio al funerale che si è celebrato in città.
Giovanni Fratelli, una vita tra le macchine agricole
L'imprenditore, padre di tre figli che hanno proseguito la sua attività, si è spento sabato mattina all'età di 82 anni. Era malato da un paio d'anni ma fino all'ultimo ha partecipato alla vita della sua amata azienda.
"Ha lavorato tantissimo e più di così non poteva dare - hanno detto i figli - è stato un grande esempio e lascia un enorme vuoto. Un uomo solare che amava la compagnia, lo conoscevano tutti e ci hanno fatto molto piacere i messaggi di cordoglio che sono arrivati da ogni dove".
Picchetto d'onore degli aviatori al funerale
Pur non essendo un aviatore, Fratelli era diventato socio aggregato sostenitore e finanziatore delle attività dell'Associazione Arma aeronautica sezione di Caravaggio, e ai funerali il sodalizio lo ha salutato leggendo la preghiera dell'aviatore in chiesa e disponendo il picchetto d'onore.
"Ha sempre creduto nei nostri progetti socio-culturali di filantropia e nel mantenimento del decoro del monumento al pilota Giannino Ancillotto che si trova davanti a casa sua - ha raccontato il presidente e fondatore Antonello Pellegri - Un uomo d'altri tempi che condivideva i nostri valori. Perdiamo una persona intelligente che ha fatto un lungo percorso con noi".
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