Cronaca

La Città del Giovane pensa alle scuole con un gesto di solidarietà

Dopo il successo del Weekend del Giovane, l’associazione di Cividate ha investito il ricavato nell’infanzia e nella crescita della comunità

La Città del Giovane pensa alle scuole con un gesto di solidarietà

Dopo il successo del Weekend del Giovane, l’associazione di Cividate ha investito il ricavato nell’infanzia e nella crescita della comunità.

Un’estate di festa e solidarietà

Il Weekend del Giovane è ormai diventato un appuntamento irrinunciabile per Cividate. Anche nell’edizione 2025, la manifestazione organizzata dall’associazione Città del Giovane ha richiamato centinaia di persone tra concerti, cucina e momenti di socialità. Ma il vero cuore della festa non si misura solo nei numeri: ciò che la distingue è la capacità di trasformare l’energia della comunità in risorse concrete per il paese. Quest’anno, infatti, il ricavato è stato destinato alle scuole del territorio, confermando una tradizione di restituzione che caratterizza da sempre l’associazione.

Investimenti per l’educazione

Con i fondi raccolti sono stati acquistati nuovi tavoli e sedie per la sezione primavera della scuola dell’infanzia, garantendo ai più piccoli spazi adeguati e funzionali. La scuola materna ha invece ricevuto materiali per allestire un’area dedicata alla pittura e ai percorsi di educazione stradale: un modo per stimolare la creatività e la consapevolezza dei bambini fin dai primi anni. Non è la prima volta che Città del Giovane si impegna in questa direzione: negli anni passati, ad esempio, aveva già donato querce da piantare nel giardino dell’asilo, lasciando radici vive e simboliche della propria attenzione al futuro.

Una missione che guarda avanti

Il gesto di quest’anno ribadisce la filosofia dell’associazione: non limitarsi all’organizzazione di eventi, ma diventare un motore di solidarietà e di crescita. Grazie alla partecipazione della cittadinanza e all’entusiasmo dei ragazzi che animano l’iniziativa, il Weekend del Giovane si conferma non solo come la festa più amata del paese, ma anche come un laboratorio di responsabilità condivisa. Ogni edizione lascia un segno concreto, trasformando divertimento e musica in strumenti di coesione sociale e di investimento nelle nuove generazioni.