Attraverso questo dispositivo, Luciano può ora comunicare con il suocero, che prima non riusciva a sentirlo a causa delle mascherine.
Inventa un apparecchio per parlare con il suocero
La notizia è stata trasmessa dai nostri colleghi di “Prima la Martesana”, e il protagonista è un inzaghese capace di realizzare un dispositivo per comunicare con il suocero. L’’idea, spiegano, gli è venuta dopo aver fatto visita al suocero, ospite di una Casa di riposo di Capriate. L’uomo, 105 anni, aveva problemi a sentire i suoi congiunti a causa delle mascherine che coprono il labiale e del distanziamento sociale. E così Luciano Fumagalli ha acquistato alcuni componenti elettronici e ha realizzato un apparecchio per permettere a suo suocero Angelo Consonni di poter ascoltare figli e parenti senza problemi. “La sua espressione quando ha indossato la cuffia e ha sentito le nostre voci è stata indescrivibile – ha spiegato – Finalmente poteva comunicare senza problemi”.
Ora Fumagalli sta cercando chi possa finanziare il progetto per dare ad altri anziani la stessa possibilità. “Non vendo nulla – ha precisato – Mi piacerebbe che il progetto fosse costruito coinvolgendo delle scuole”.
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