Cronaca

Inseguimento ad alta tensione tra Romano e Martinengo: fermata una fuga pericolosa

Violazioni stradali, resistenza alle forze dell’ordine e un’auto rubata: l’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza urbana e sul coordinamento interforze.

Inseguimento ad alta tensione tra Romano e Martinengo: fermata una fuga pericolosa

Il pomeriggio dell’11 dicembre 2025, intorno alle ore 16.00, un ordinario servizio di prevenzione e vigilanza della Polizia Locale di Romano si è trasformato in un intervento ad altissima criticità.

Un controllo di routine che degenera

Il pomeriggio dell’11 dicembre 2025, intorno alle ore 16.00, un ordinario servizio di prevenzione e vigilanza della Polizia Locale di Romano  si è trasformato in un intervento ad altissima criticità. Gli agenti hanno intimato l’alt a un’autovettura i cui occupanti stavano circolando in violazione delle norme di sicurezza stradale. Alla vista degli operatori, chiaramente riconoscibili e in servizio, gli occupanti hanno tentato di coprirsi il volto e, invece di fermarsi, hanno improvvisamente accelerato dandosi alla fuga.
Da quel momento è scattato un inseguimento estremamente pericoloso, con il veicolo condotto in modo aggressivo e imprudente attraverso aree urbane densamente frequentate, mettendo ripetutamente a rischio l’incolumità di pedoni, automobilisti e degli stessi operatori di polizia.

Lo schianto e l’arresto nel centro abitato

La corsa si è conclusa nel centro di Martinengo, dove l’auto in fuga ha attraversato strade congestionate, percorso tratti contromano e terminato la sua corsa a seguito di una violenta collisione con più veicoli. L’impatto ha causato ingenti danni materiali e una situazione di concreto pericolo per la collettività. Nonostante l’incidente, gli occupanti hanno tentato un’ulteriore fuga a piedi, opponendo attiva resistenza agli agenti intervenuti. Grazie alla professionalità, alla lucidità operativa e al coordinamento tra le forze in campo, la situazione è stata rapidamente riportata sotto controllo. Decisivo il supporto dell’Arma dei Carabinieri, intervenuta tempestivamente per collaborare alle attività di polizia giudiziaria e ai rilievi del sinistro.

Indagini, responsabilità e il messaggio delle istituzioni

Gli accertamenti successivi hanno permesso di stabilire che il veicolo utilizzato per la fuga era di provenienza delittuosa, oggetto di furto denunciato nei giorni precedenti in un’altra provincia. Le verifiche sulle persone coinvolte hanno inoltre evidenziato la presenza di precedenti penali per reati di particolare gravità. Alla luce dei fatti, l’Autorità giudiziaria valuterà le responsabilità in merito alle ipotesi di resistenza a pubblico ufficiale, aggravata dall’utilizzo del veicolo come mezzo idoneo a creare un concreto pericolo per l’incolumità pubblica, nonché di ricettazione del mezzo rubato. Il sindaco di Romano , Gianfranco Gafforelli, ha espresso piena vicinanza agli operatori della Polizia Locale, sottolineando come il loro operato rappresenti un presidio fondamentale di legalità e sicurezza. Un episodio che, ancora una volta, evidenzia la necessità di investire nel controllo del territorio, nel coordinamento interforze e nel rafforzamento degli strumenti di prevenzione e contrasto alla criminalità.