Scena da "far west"

Infastidiscono due ragazze, la sagra finisce con una rissa in centro

Ad avere la peggio è stato un 20enne preso a calci e pugni. Solo l'arrivo dei carabinieri, che hanno poi portato via i tre individui, ha calmato gli animi

Infastidiscono due ragazze, la sagra finisce con una rissa in centro

La domenica della sagra finisce con una rissa in centro storico a Mozzanica. A provocarla, secondo le testimonianza, tre individui arrivati in paese a piedi in tarda serata che hanno iniziato a provocare i clienti di un bar. Quando i toni si sono fatti pesanti, con frasi volgari rivolte ad un paio di ragazze è scoppiata la scintilla e sono volati calci e pugni. Ad avere la peggio un 20enne romeno di Caravaggio che, però, non ha sporto denuncia.

A Mozzanica la sagra finisce con una rissa da “far west”

La domenica della sagra di Mozzanica, una giornata ricca di eventi e molto partecipata da cittadini e non solo, è stata funestata, purtroppo, da un finale da “far west”: una rissa durante la quale sono voltati pugni e calci, scoppiata in pieno centro storico quando la serata stava ormai andando a concludersi e c’era ancora qualcuno che si stava godendo qualche momento con una passeggiata o in compagnia seduti ai tavolini dei bar. Tutto è iniziato, secondo il racconto di una testimone, dopo le 22.30 quando in paese sono arrivati, a piedi, tre giovani che si sono fermati in un bar nei pressi del ponte sulla roggia Mulina, a pochi passi dalla piazza centrale di Mozzanica.

“L’impressione è subito stata che fossero in cerca di “rogne”, avevano un atteggiamento sopra le righe, strafottente, e hanno iniziato a importunare i clienti del bar che si trovavano all’esterno del locale – ha raccontato la ragazza, che è rimasta basita e turbata da quello che è poi accaduto -. Inizialmente i presenti hanno cercato di ignorare il loro comportamento, non sono caduti nelle provocazioni, ma loro sono andati avanti, soprattutto uno dei tre”.

Apprezzamenti pesanti e volgari sono stati la scintilla

La goccia che ha fatto traboccare il vaso sono stati dei pesanti e volgari apprezzamenti che soprattutto uno dei tre giovani, ventenne, ha rivolto ad un paio di ragazze che si trovavano in compagnia dei fidanzati e di altri amici. La reazione è stata, inizialmente, a parole ma presto dalle parole si è passati ai fatti.

“E’ scoppiata una rissa e sono volati calci e pugni – ha proseguito il racconto la testimone -. Uno dei tre, quello che aveva insultato le ragazze, mentre era a terra non la smetteva di inveire contro gli “italiani” nonostante ne stesse prendendo un sacco”.

L’arrivo di una pattuglia dei carabinieri ha un po’ placato gli animi anche se, anche di fronte ai militari, il giovane malmenato non ha smesso il suo atteggiamento provocatorio verso i ragazzi che si trovavano nei pressi del bar. A quel punto è stato bloccato e messo in auto dai carabinieri, mentre si stavano sincerando di quanto fosse accaduto raccogliendo le testimonianze dei presenti che hanno assistito alla scena. L’arrivo di una seconda pattuglia dell’Arma ha permesso di portar via da Mozzanica i tre giovani che con le loro provocazioni hanno scatenato la rissa in centro. Ad avere la peggio è stato un 20enne, di origini romene, residente a Caravaggio che non ha voluto essere medicato né accompagnato per controlli al pronto soccorso dell’ospedale e, da quanto appreso, non ha sporto denuncia nei confronti di chi lo ha picchiato.

“E’ stata una scena raccapricciante – ha concluso la ragazza che, suo malgrado, ha assistito da spettatrice alla rissa -. Mi chiedo come sia possibile che certa gente vada in giro con il solo scopo di importunare il prossimo, provocare in modo così becero e con espressioni talmente pesanti nei confronti delle donne. Per che motivo lo fanno? Che poi, alla fine, è quello che ci ha rimesso prendendo un sacco di botte”.