Incidente sull'incrocio della sp 136: "Prioritaria la messa in sicurezza"

L'incidente sull'incrocio della strada provinciale 136, avvenuto mercoledì pomeriggio, a Calvenzano con due donne rimaste ferite, fortunatamente non in modo grave, riporta in auge il tema della pericolosità dell'incrocio. Il sindaco Fabio Ferla assicura: "Prioritaria la messa in sicurezza, interloquiamo con la Provincia di Bergamo".

Incidente sull'incrocio, si torna a parlare di messa in sicurezza

E’ di due donne di 41 e 20 anni ferite, fortunatamente in modo lieve, il bilancio dell’incidente avvenuto mercoledì poco dopo le 14.20 lungo la strada provinciale 136 a Calvenzano. Una "Fiat 500" che viaggiava su via Circonvallazione Nuova in direzione Vailate si è scontrata con un’altra utilitaria intenta a svoltare da via Arzago sulla provinciale.
L’esatta dinamica dell’incidente, che pare sia stato causato da una mancata precedenza sull’incrocio, è al vaglio delle forze dell’ordine - sul posto per i rilievi è intervenuta una pattuglia dei carabinieri - mentre le due donne sono state soccorse dai sanitari di due ambulanze, una della "Ata Soccorso" di Treviglio, e trasferite in codice giallo all’ospedale di Treviglio per gli accertamenti del caso.
La sicurezza stradale su quel tratto di provinciale, dove si innestano via Arzago e via Circonvallazione Vecchia, è un tema al centro dell’attenzione da parte dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Fabio Ferla già da diversi mesi.

"Mi spiace per l’incidente occorso e mi auguro che le due donne coinvolte non abbiano riportato ferite gravi - ha sottolineato il primo cittadino -. Mettere in sicurezza l’incrocio è prioritario per noi e, visto che la strada è della Provincia, anche a livello burocratico serve unità di intenti tra gli Enti pubblici in primis per quanto riguarda la progettazione. Il secondo aspetto, invece, è di carattere economico".

Già realizzato uno studio di fattibilità

L’ufficio Tecnico del Comune di Calvenzano ha già approntato uno studio di fattibilità per realizzare, sul terreno che separa la sp 136 e la via Arzago, una rotatoria che andrebbe a regolare la viabilità dell’incrocio.

"Vanno tenuti in considerazione, oltre al placet della Provincia per realizzare l’opera, anche alcuni aspetti normativi - ha aggiunto Ferla -. Su questo genere di strade (provinciali, ndr) la Legge impone di realizzare rotatoria con determinate misure di diametro per fare le quali i costi che abbiamo stimato si aggirano tra i 500 e i 600 mila euro. C’è poi la questione del terreno, che è privato, che va acquisito per avere l’area a disposizione".

Anche dal punto di vista viabilistico la progettazione non dovrà limitarsi al solo incrocio stradale sulla provinciale.

Da uno studio sulla viabilità che abbiamo fatto eseguire è emerso che sulla rotatoria andrebbero ad innestarsi cinque vie - ha proseguito il sindaco -. Ci è stato suggerito, per "alleggerire" il carico dell’incrocio, la soluzione di rendere la via Circonvallazione Vecchia a senso unico, così come il tratto di via Vailate urbanizzato, togliendo un "ramo" dalla rotatoria e creando così la possibilità di realizzare, in futuro, lungo quei tratti di strada dei marciapiedi che ora mancano collegando in sicurezza le due strade comunali. Anche questo è un aspetto progettuale che va condiviso".

Il nodo economico: servono 500 o 600mila euro

Tra i tratti della sp 136 - lungo via Circonvallazione Nuova a Calvenzano - quello della Latteria sociale è sicuramente l’incrocio che necessita un intervento di messa in sicurezza.

"E’ prioritario rispetto all’incrocio della farmacia. Detto che la percentuale di incidenti sui due incroci è comunque bassa, dai dati rilevati dalle forze dell’ordine è sicuramente quello con via Arzago e via Circonvallazione Vecchia il primo su cui serve intervenire - ha spiegato ancora il sindaco -. Anche perché da via Arzago e via Mozart il carico di traffico che si riversa lungo la sp 136 è sensibilmente aumentato da quando tutta la zona residenziale ad ovest della provinciale si è sviluppata in conseguenza anche dell’apertura di via Don Tibaldini".

Ultimo, ma non trascurabile, è anche l’aspetto economico dell’opera.

"Nel Bilancio della Provincia di Bergamo, che come sindaci abbiamo avuto la possibilità di vedere, è previsto un contributo di 75mila euro per il Comune di Calvenzano - ha concluso Fabio Ferla -. Ad oggi, però, non abbiamo notizie ufficiali che ci venga assegnato e quando. Stiamo parlando, comunque, di una cifra che copre un quinto o un sesto del costo complessivo: confidiamo che Regione Lombardia, sensibile al tema dell’incidentalità stradale, venga incontro ai Comuni con un bando di finanziamento".