Inaugurato il PalaSpirà, il nuovo polo aggregativo della comunità FOTO
Per l'occasione Malanchini investe a sindaco Yuri Grasselli.
Inaugurato il PalaSpirà alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e centinaia di cittadini che hanno riempito il salone di quello che l’Amministrazione ha definito essere il polo aggregativo di tutta la comunità.
Inaugurato il PalaSpirà
Festa grande ieri, domenica, per l’inaugurazione dell’opera fortemente voluta dall’Amministrazione, alla presenza di tanti sindaci della zona, del neo presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli, il senatore Toni Iwobi, il consigliere regionale Monica Mazzoleni. Padrone il casa il vicesindaco reggente Yuri Grasselli che ha voluto ringraziare tutta la comunità per il supporto manifestato in questi anni.
Una struttura per tutta la comunità
"Questa è una struttura polifunzionale – ha detto Grasselli – per tutta la comunità per lo svolgimento di eventi e manifestazioni. Ringrazio tutti i miei compaesani e l’Amministrazione perché ora Spirano avrà il suo polo aggregativo che sostituirà il vecchio PalaSpirà che veniva montato nei mesi invernali per svolgere eventi al chiuso che registravano sempre il pienone. Da questi successi abbiamo deciso di realizzare una struttura fissa e riscaldata grande 1600 metri quadri che può contenere centinaia di persone. Avrà il suo parco, un’area cucina, una regia per gli eventi e spazi per le associazioni".
L'impegno dei ragazzi
Per l’inaugurazione sono state coinvolte tutte le realtà che renderanno viva questa struttura: l’intero Consiglio comunale e quello dei ragazzi, i ragazzi della scuola, i sacerdoti, la banda musicale e le associazioni. Un bel gesto da parte del gruppo Alpini è stato quello di donare tutta l’attrezzatura per gli spazi della cucina. Sul palco anche la sindaca dei ragazzi Sara Carminati. "Noi ragazzi – ha detto – ci impegneremo a organizzare attività per la scuola e la comunità perché questa struttura sia luogo di incontro e aggregazione anche per noi giovani".
Rendere vivo il paese
La parola è poi passata al neo presidente della Provincia Gafforelli che ha lodato la passione dei sindaci e il loro impegno per tenere unita la comunità. Non potevano mancare sul palco gli ex amministratori di Spirano che proprio in paese hanno iniziato il loro percorso politico. Per il senatore Iwobi solo una comunità viva come Spirano può meritarsi questa struttura. "So che questa Amministrazione – ha detto – ha fatto molto per rendere viva la comunità e spero che questa opera sia utile per avere un paese ancora più accogliente".
L'applauso per l'ex sindaco Malanchini
Un grande applauso ha accolto l’ex sindaco Giovanni Malanchini, "papà" dell’idea di un nuovo PalaSpirà. "Sono molto soddisfatto – ha detto – ed è una grande gioia essere qui. Sono stato sindaco fino a sei mesi fa e noi non ci siamo mai sentiti soli, abbiamo sempre avuto il vostro supporto – rivolto ai cittadini – che ci ha permesso di andare avanti con tanta fiducia. Amministrare non è facile, ma bisogna andare avanti a fare grandi opere ed è quello che auguro anche ai sindaci qui presenti".
Grasselli "investito" sindaco
A sorpresa Malanchini ha poi investito del titolo di sindaco Grasselli, evidentemente emozionato, accolto dall’applauso dei cittadini. "Yuri è stato l’anima di quest’opera – ha detto il consigliere regionale, e rivolto alla comunità – al di là di tutte le formalità di vicesindaco reggente, possiamo chiamarlo sindaco? Grazie sindaco Yuri!".
Il taglio del nastro
Dopo la benedizione del parroco don Roberto Gusmini, il tanto atteso taglio del nastro sul palco e l’inno d’Italia suonato dalla banda musicale. Per ringraziare del grande cuore delle penne nere, i musicisti hanno attaccato l’inno degli Alpini. Ad allietare il rinfresco per tutti i presenti si sono esibiti gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale di Spirano, "Smim".