Inaugurato il PalaNestore, in memoria di Brescianini
Si è svolta questa mattina l'inaugurazione della nuova palestra della scuola ribattezzata PalaNestore in memoria del martinenghese Nestore Brescianini
Si è svolta questa mattina, domenica 22 settembre 2024, l'inaugurazione della nuova palestra della scuola ribattezzata PalaNestore in memoria del martinenghese Nestore Brescianini.
Si inaugura il PalaNestore
Ad aprire la cerimonia è stato il sindaco Pasquale Busetti che ha ricordato la figura di Brescianini, "una persona geniale di tutto rispetto, che ha coltivato passione e amore, dallo sport, al sociale e alla cultura, un esempio per la comunità di Martinengo e oltre".
Brescianini, ricordato sia dall'insegna posta all'entrata sia da una targa all'interno della struttura è stato una figura importante per Martinengo. Nel 1978 ha fondato la Sezione Aido di Martinengo, contribuendo con il Direttivo Avis nella Comunale di Martinengo. Nel 1981 con l’aiuto della dirigenza dell’ospedale di Romano di Lombardia, ha promosso e fondato il reparto della dialisi nell’Ospedale
Francesco Mazza di Martinengo. Nel 1985 per la sua tenace passione sportiva ha fondato la società “Pallacanestro Martinengo", associazione sportiva tutt’ora attiva. Fu fondatore e presidente del Club Amici dell’Atalanta di Martinengo. Nel 2003, da parte dell’Amministrazione comunale ha ricevuto la riconoscenza “Magnifica Comunità” per l’ impegno sociale a cui è seguito nel 2009 il primo premio della Fedeltà Avis Martinengo.
"Ringrazio Nestore per il suo valore umanitario di solidarietà che ha dedicato e che dedica trasmettendo una vera partecipazione sociale e civile nella collettività", ha concluso il sindaco ringraziando anche il presidente Pallacanestro Gianfranco Androl e Pierluigi Cucchi, presidente del Volley Martinengo.
L'omaggio della città
Alla cerimonia di questa mattina hanno portato i loro saluti anche la dirigente dell'Istituto comprensivo Iolanda Barbara Consolazione Sinatra, il fiduciario del Coni di Bergamo Silvano Gherardi, il presidente nazionale del CSI Vittorio Bosio, il consigliere provinciale Amaglio Damiano, il vicario don Omar Moriggi, il presidente provinciale dell'Aido Gianpietro Zanoli e il figlio di Nestore, Paolo Brescianini. Presenti poi anche diversi sindaci del territorio, associazioni, studenti, il parroco monsignor Vittorio Bonati e il comandante della stazione dei carabinieri di Martinengo maresciallo Ranieri.
Dopo l'Inno nazionale il taglio del nastro è stato affidato alla moglie di Nestore che ha ricevuto anche un omaggio floreale dalle mani della campionesse italiane under Fabiana Cucchi e Vittoria Mioso.