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Incredibile
In un film sull'invasione aliena un fotogramma delle bare dei morti per Covid di Seriate
Quella strage, due anni fa, è stata tutt'altro che fantascientifica. Ma ora il frame di un video sui morti per Covid-19 è finito in un film sugli alieni.
Sembra una barzelletta macabra ma purtroppo non lo è: in un film fantascientifico di Hollywood, per raccontare un finto servizio di telegiornale su "La guerra di domani" è stato utilizzato un frame proveniente dalla verissima, e atroce, ripresa video delle bare accatastate nella chiesa di Seriate, durante la strage causata dalla pandemia di Covid-19 in Bergamasca, due anni fa.
La foto delle bare delle vittime del Covid in un fil sugli alieni
Il film è "La guerra di domani", pubblicato sulla piattaforma streaming Amazon Prime a luglio 2021. A un certo punto, i produttori hanno utilizzato un frame di un filmato che mostrvaa le bare di numerose vittime del Covid conservate nella chiesa di San Giuseppe a Seriate nei giorni terribili della primavera 2020, quando la nostra provincia fu pesantemente e tragicamente colpita dalla pandemia e non si sapeva più dove mettere i corpi dei morti.
Cos'è La guerra di domani
"La guerra di domani" racconta di un gruppo di viaggiatori nel tempo che arriva nel presente dal 2051 per portare un messaggio urgente: di lì a trent’anni la razza umana sarà sul punto di perdere una guerra globale contro una specie aliena. L’unica speranza per sopravvivere è che soldati e civili del presente vengano trasportati nel futuro e si uniscano alla battaglia. Diretto da Chris McKay, l'attore più noto del cast è Chris Pratt (Guardiani della Galassia, Avengers e Jurassic World). Non si parla di Covid, non si parla di Bergamo.
Il frame appare per qualche attimo all'inizio del film (precisamente al minuto 9:18), inserito in un finto servizio di un tg. Una mancanza di tatto che in quel di Hollywood si sarebbero potuti risparmiare, come ha sottolineato anche il lettore di PrimaBergamo che ha scovato il frame e ha scritto una lettera aperta sulla cosa... Perché quella strage, due anni fa, è stata tutt'altro che fantascientifica, per migliaia di famiglie della Bergamasca e non solo.
