#andràtuttobene: gli arcobaleni dei bambini nelle camere dei pazienti che lottano contro Covid-19 FOTO
L'iniziativa partita dal Comitato genitori della primaria di Spirano ha contagiato (e questa volta va bene così) proprio tutti...
#andràtuttobene. Ce lo diciamo, ci speriamo e ora lo troviamo anche sui cancelli di casa, dei nostri vicini, nei nostri Comuni. L'iniziativa, partita dal Comitato della Scuola Primaria di Spirano, è diventata subito virale e in poco tempo sono spuntanti ovunque arcobaleni e un messaggio di speranza #andràtuttobene. Un'iniziativa così bella che ha attirato l'attenzione della stessa Asst Bergamo Ovest che ha rilanciato: perché non portare questi disegni anche nelle camere dei pazienti che lottano contro il Coronavirus?
Arcobaleni per dire #andràtuttobene
Andrà tutto bene. E se a dirlo sono i bambini ci dobbiamo credere ancora di più. Un piccolo gesto che, come sempre, quando riesce a coinvolgere intere comunità diventa un'onda dal potere straordinario. Lo è stato per gli striscioni apparsi vicino agli ospedali per ringraziare i medici e gli infermieri in prima linea e lo è oggi per gli arcobaleni dei bambini. Perché se non possiamo far nulla per aiutare i medici nella loro battaglia c'è una cosa ancora più importante che possiamo fare e che loro stessi ci chiedono: restare a casa. E dalle mura di casa coltivare la speranza e i pensieri positivi. Ai bambini, sensibili al nostro umore e alle nostre parole, lo dobbiamo.
Così è nata l'idea di disegnare uno striscione, un cartello, un lenzuolo con un arcobaleno appunto e la scritta "Andrà tutto bene". La fantasia dei bambini ha fatto il resto: agli arcobaleni si sono aggiunte delle mani, il tricolore e il disegno della famiglia. Tutto concesso l'importante è testimoniare la speranza e la voglia di restare uniti.
Dai cancelli alle stanze dell'ospedale
Gli arcobaleni hanno conquistato tutti. Così, questa sera, la referente della comunicazione dell'Asst Bergamo Ovest Rossella Prandina ha voluto rilanciare: "Abbiamo visto il gioco e ci ha molto emozionato - ha scritto sui social - Vorremmo farvi una proposta: inviare i disegni a me, via messenger, così da poterli stampare, plastificare e portare nelle camere dei pazienti che lottano contro il Covid-19, per regalare loro un momento di gioia".
Ecco qualche esempio dei cartelloni che sono apparsi in tanti Comuni, da Treviglio a Lurano, Castel Rozzone, Spirano, Romano... ma ce ne sono tantissimi!