In prima fila contro il gioco d'azzardo - TreviglioTv
Redazione, 6 aprile 2017
(Immagine di repertorio)
L’Ambito di Treviglio in prima fila per il contrasto al gioco d’azzardo. Nei giorni scorsi nella sede di Risorsa Sociale a Treviglio, si è svolto un incontro di confronto e di programmazione relativo alle azioni di contrasto al gioco d’azzardo patologico, dando così continuità all’azione già intrapresa con il precedente progetto che vedeva capofila il Comune di Lurano.
I Comuni hanno già intrapreso l’adozione del “Codice Etico per il contrasto al gioco d’azzardo”, votato all’unanimità in tutti i Consigli comunali. Insieme al direttore dell’Ufficio di Piano, Lucia Bassoli, erano presenti gli amministratori: il vicesindaco di Treviglio Pinuccia Zoccoli Prandina, il consigliere di Caravaggio Claudia Ariuolo, il consigliere di Castel Rozzone Sara Castelli, il sindaco di Pagazzano Raffaele Moriggi, il vicesindaco di Calvenzano Sara Ferrari, il vicesindaco di Canonica Patrizia Crespi, il sindaco e assessore di Pontirolo Gigliola Breviario e Barbara Vitali e l'assessore di Lurano Eleonora Severgnini.
Durante l'incontro è stato illustrato il nuovo Bando di Regione Lombardia sul 2017 ed è stata avviata un’analisi dei risultati e anche di alcune criticità relative alla passata progettazione, rilevando la necessità di rinforzare il ruolo di titolari del progetto da parte degli Amministratori, che non devono delegare alcune azioni all’Ente gestore ma farle proprie, in primis il tema della regolamentazione e adozione del codice etico; sensibilizzare azioni che si proporranno all’interno delle scuole con l’ausilio dell’Ufficio scolastico provinciale, affinché faccia da tramite con le stesse; sollecitare l’ATS al rispetto delle azioni rivolte ai gestori.
Per informare e sensibilizzare la popolazione verranno attuati interventi di prevenzione nelle scuole primarie rivolti ai genitori sull’uso delle nuove tecnologie, interventi di prevenzione nelle superiori rivolti a studenti e genitori in forma di spettacolo teatrale a Treviglio e in altri paesi dell’Ambito e verranno incentivate le life skill (competenze per la vita) nelle scuole (l’Ufficio Di Piano ha un fondo dedicato allo scopo che potrebbe essere il cofinanziamento).
Sul fronte della formazione, invece, si è deciso di dare continuità all’intervento formativo avviato lo scorso anno con gli assistenti sociali sulle tecniche del colloquio motivazionale utile a motivare le persone al cambiamento e prevedere più interventi formativi decentrati e localizzati presso sedi e punti di incontro di popolazione in particolare su target donne 50/70 anni. Lo scopo è che i cittadini “formati” abbiano poi un ruolo di sensibilizzazione sul territorio. L’ATS ha già dato la sua disponibilità per un percorso formativo.
Inoltre verrà completata la precedente mappatura con i Comuni mancanti. L’Ufficio di Piano supporterà la progettazione affiancando l’Ente gestore e coinvolgendo tutti i 18 Comuni dell’Ambito, consapevoli dei gravi danni che il gioco d’azzardo provoca, generando comportamenti rischiosi per il benessere individuale e per l’impatto negativo sulle famiglie e sulla comunità. L’obiettivo è di sviluppare sinergie sul territorio, sperimentando azioni significative e mirate al fine di tutelare le fasce più deboli della popolazione che oggi si trovano all’interno di un percorso che mortifica e danneggia famiglie intere, affetti, relazioni e lavoro.