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In monopattino sul sagrato: il parroco protesta e scatta l'ordinanza del sindaco

L'ordinanza a firma del sindaco Conti nasce dopo una serie di episodi spiacevoli: oltre agli schiamazzi durante le funzioni religiose, la piazza negli ultimi mesi era diventata una sorta di luogo di svago, con consumo di bevande alcoliche, in particolare nelle ore notturne, ma anche in quelle diurne

In monopattino sul sagrato: il parroco protesta e scatta l'ordinanza del sindaco
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Stop ai "bivacchi", ma anche alle biciclette, e ai monopattini elettrici e agli scooter nei pressi della chiesa parrocchiale di Ghisalba, e del suo monumentale pronao. Lo ha stabilito, dopo diversi spiacevoli episodi, una recente ordinanza firmata dal primo cittadino Gianluigi Conti. Ma a chiedere di intervenire urgentemente, a inizio luglio, era stato lo stesso parroco Don Francesco Giuseppe Mangili.

L'ordinanza

Il provvedimento ha lo scopo di riportare decoro in un’area del paese estremamente delicata, non solo perché si tratta di un luogo di culto, ma anche perché siamo nel pieno del centro storico, e perché il pronao della parrocchiale di Ghisalba è letteralmente uno dei simboli del paese, un gioiello architettonico molto particolare e senza equivalenti in zona.

L'ordinanza a firma del sindaco Conti nasce dopo una serie di episodi spiacevoli: oltre agli schiamazzi durante le funzioni religiose, la piazza negli ultimi mesi era diventata una sorta di luogo di svago, con consumo di bevande alcoliche, in particolare nelle ore notturne, ma anche in quelle diurne. Non erano mancati alcuni atti vandalici, anche sulle colonne e facciate della chiesa. A chiedere un intervento, a mezzo di una lettera, era stato lo stesso parroco don Francesco, lo scorso 6 luglio. Quattro settimane più tardi, il tempo di stendere il documento, e l'Amministrazione ha deciso di intervenire.

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