Fara d'Adda

In memoria di Leonardo Caielli, travolto e ucciso davanti al "Jamaica" di Fara

Il liceo "Bruno" di Melzo ricorda lo studente 16enne vittima di un incidente sulla ex SS11 lo scorso luglio.

In memoria di Leonardo Caielli, travolto e ucciso davanti al "Jamaica" di Fara
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"Ciao Leo", due semplici parole che però sono in grado di esprimere l'affetto, l'amicizia e l'amore per Leonardo Caielli, ma anche il dolore per un ragazzo strappato troppo presto alla vita. Oggi, sabato 24 settembre 2022, al liceo "Bruno" di Melzo si commemorava il 16enne travolto e ucciso a Fara d'Adda, davanti al "Jamaica", lo scorso 16 luglio. A darne notizia è Primalamartesana.it

Travolto e ucciso davanti al Jamaica a 16 anni: una commemorazione a Melzo

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Il liceo Bruno ricorda Leonardo Caielli

Sono stati i suoi compagni della ex 3CL (oggi 4CL) a organizzare insieme ai professori Vittorio Perego ed Ezio Baggi un momento sobrio di ricordo di Leonardo, che viveva a Trezzano Rosa. Presenti la dirigente scolastica Anna Negri, i colleghi insegnanti e tanti ragazzi che hanno affollato le gradinate del Palazzetto dello sport. Ma soprattutto era presente la mamma di Leonardo, Alessandra, insieme ad altri parenti e amici del 16enne.  "Siamo qui per ricordare un nostro amico che non c'è più, che ha condiviso tre anni con noi belli, qui nella nostra scuola e per questo è giusto ricordarlo. Vogliamo che sia un momento positivo, di commemorazione di ciò che di bello e di buono ha lasciato qui da noi" ha detto il professore Perego.

Il ricordo della compagna di classe

Uno dei momenti più emozionanti dell'incontro è stata la testimonianza dei suoi compagni, parole raccolte in una lettera letta dalla rappresentante di classe Giorgia.

"Ciao Leo, grazie per i bellissimi sfondi del computer di classe che puntualmente aggiornavi ogni mese. Sentiamo tanto la tua mancanza, specialmente in questo momento. Ci rimane il tuo banco vuoto e la tua foto appesa sulla bacheca di classe" ha detto, ripercorrendo tanti bei momenti raccolti dai compagni di Leonardo. Dalla lunghe chiacchierate a quella volta che era rimasto chiuso fuori sul terrazzo della scuola, passando per quella partita di basket giocata con un evidenziatore terminata con la professoressa che entrava in classe".

La mamma di Leo: "Credete in voi stessi"

Parole, ricordi e gesti che hanno colpito dritto al cuore di Alessandra, la mamma di Leo. Che ha raccolto il coraggio e rotta dalle lacrime ha voluto parlare con gli studenti, gli amici presenti nella palestra del "Bruno":

"So che Leonardo è sempre con me, dentro di me e al mio fianco in tutto quello che faccio. Era un ragazzo speciale nonostante una vita non certamente facile. Aveva una luce speciale e io gli ho sempre voluto tanto bene, spingendolo a dare sempre il meglio di se stesso. Non per gli altri, ma solo per sé. Leonardo lascia a tutti voi un insegnamento speciale, di credere in voi stessi e di non farvi schiacciare da nessuno" ha detto.

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