Il "Vespa raduno" nel ricordo di papà Gio Saccenti
L'iniziativa ha coniugato divertimento e solidarietà in memoria del 38enne scomparso improvvisamente ad aprile
Il sesto raduno del Club "Casirate in Vespa" è stato all’insegna della mitica due ruote della Piaggio, tra divertimento, socialità e nel ricordo di un amico, Giordano Saccenti, venuto a mancare ad aprile di quest’anno all’età di 38 anni.
Il Vespa Raduno per papà Gio
Un momento "toccante" lo ha definito Stefano Moioli, presidente del club di vespisti - che conta 36 iscritti di Casirate, di tanti paesi vicini e persino di Milano e Varese - al momento dell’aperitivo, domenica al "Bar Code" del Centro ricreativo sportivo, quando la moglie Marika Zanola ha letto a nome suo e dei figli Leonardo e Riccardo.
"Lo sapevo che sareste stati in tanti, ne ero certa. Per chi non lo conosceva, Gio, il nostro papà Gio, era una persona speciale, aveva sempre una battuta per tutti, era una persona buona, disponibile, era difficile non volergli bene. Ha lasciato un vuoto enorme dentro ognuno di noi, ci mancherà il suo sorriso, la sua gioia di vivere, l’amore che ci donava ogni giorno, ma non solo alla sua famiglia, a tutti voi qui presenti, amici, colleghi, conoscenti. Sarà sempre accanto ad ognuno di noi, in modo diverso, non importa quanto è grande la distanza che ci separa, lui è qui. Sentiremo sempre vicino il suo ricordo e non dimenticheremo mai quanto è stato grande l’affetto che ci ha uniti. Oggi siamo qui tutti per te, sicuramente da qualche parte lì in alto ci stai guardando e chissà quante risate ti stai facendo".
Marika ha poi proseguito ringraziando tutti i presenti, Francy e il suo staff del Bar Code, l’Associazione Gerundium e Moioli della "Casirate in Vespa" che ha voluto dedicare l’evento al giovane padre scomparso.
"Il nostro papà, folle appassionato di vespini - ha proseguito la moglie - di calcio non ne capiva una mazza ma di motori era il primo della classe. Sicuramente oggi ad aprire la lunga fila c’era lui, in sella alla sua Vespa che sfrecciava veloce più che mai, con il sorriso sulle labbra fianco a fianco ad ognuno di noi ma stretto ai suoi bimbi; fai brillare ancora di più i loro sorrisi, a modo tuo, tu sei la loro luce, proprio come lo sei sempre stato e oggi come papà brilli ancora di più. Ciao papà Gio, ovunque tu sia sarai sempre nel nostro cuore".
Le premiazioni al PalaGerundium
Il tour in Vespa nella Bassa ha toccato Treviglio, la Geromina, Fara d’Adda, Cascine San Pietro per poi tornare a "Crs" da dove, consumato l’aperitivo, i vespisti hanno raggiunto il PalaGerundium per il pranzo e la premiazione dei costumi più originali.
"E’ stato un bell’evento, preceduto sabato, dall’incontro con i bambini ucraini ospiti nella Bassa - ha raccontato Moioli - Li abbiamo portati in giro per il paese i Vespa e poi all’oratorio per cenere insieme con una pizza".
Il gruppo degli appassionati della Vespa, a Casirate, è molto attivo anche nel volontariato e nel supportare Amministrazione e oratorio.
"Serviremo ai tavoli al banchetto del 22 settembre dedicato ai Promessi Sposi - ha concluso Il presidente del Club - e stiamo pensando a quale iniziativa mettere in campo per la sagra La Quarta de Utùer”.