Il sottopasso si allaga (di nuovo), sopralluogo anche del Consorzio di bonifica
Il vicesindaco Gabriele Giudici assicura: "Non è una problematica relativa all'impianto delle pompe in capo al Comune, che ora funziona correttamente"
Sottopasso di nuovo allagato in via Arcene, il Comune chiede un sopralluogo al Consorzio di bonifica, ma le polemiche non si spengono e la minoranza ironizza: "A quando il Mose?"
Sottopasso allagato
E’ stata un’estate difficile per il sottopasso carrale di via Arcene già a luglio rimasto sott’acqua più volte a causa, come poi si è scoperto, del malfunzionamento di una delle pompe idrauliche.
Sostituita, si sperava che il problema fosse risolto, invece nelle scorse settimane - a singhiozzo - gli allagamenti si sono ripresentati.
Quello verificatosi domenica ha spinto l’Amministrazione comunale a chiedere un sopralluogo urgente.
"Nonostante il problema iniziale della pompa guasta sia stato risolto fin da luglio, si sono riscontrati in queste settimane fenomeni di innalzamento delle acque tra cui un allagamento importante nella giornata di ieri (domenica per chi legge, ndr) che ha comportato la chiusura del tratto stradale - aveva fatto sapere l’Amministrazione comunale attraverso i social - Si informa che sono già state attivate interlocuzioni con il Consorzio di Bonifica per richiedere un sopralluogo congiunto urgente atto a comprendere l’origine di questi allagamenti".
Le polemiche sui mancati avvisi
In attesa che la situazione trovi una soluzione definitiva, però, i ciseranesi sperano in una comunicazione più tempestiva. Sono in molti, infatti, a lamentare la mancanza di cartelli che avvisino per tempo l’automobilista dell’impossibilità di percorrere il sottopasso. Cosa che puntualmente costringe a lunghe deviazioni. Sulla questione è intervenuta anche la minoranza "Insieme per Ciserano".
"La sostituzione della pompa non ha aiutato, l’acqua è alta periodicamente da mesi con avvisi spesso inesistenti o nascosti - hanno fatto sapere - Questa situazione è vero che è da alcuni anni che non si ripresentava, ma non si vede la capacità di risoluzione. A quando il Mose?»
Giudici: "Non è un problema delle pompe"
Mercoledì un’altra chiusura a cui è seguito il commento del vicesindaco Gabriele Giudici.
"Questa mattina c'è stato un sopralluogo del Consorzio per indagare sulle problematiche delle rogge accanto, speriamo che la criticità venga individuata e rientri quanto prima. Non è una problematica relativa all'impianto delle pompe in capo al Comune, che ora funziona correttamente - ha sottolineato Giudici - Comprendo che sia più facile e gratificante per alcuni avvisare delle chiusure del sottopasso sui gruppi social, ma poi ci sono cause da comprendere e soluzioni da trovare anche con gli Enti che hanno la competenza su alcune infrastrutture idriche. Capisco il disagio ma assicuro che c'è attenzione del Comune sulla questione".
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