Il primario dell'Ospedale Maggiore di Crema ricevuta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

La professoressa Elisabetta Buscarini ricevuta al Quirinale insieme ai vertici della Gastroenterologia ospedaliera italiana.

Il primario dell'Ospedale Maggiore di Crema ricevuta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
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Il primario dell’Ospedale Maggiore, professoressa Elisabetta Buscarini, presidente della FISMAD (Federazione Italiana Delle Società Malattie Apparato Digerente), ricevuta ieri 22 luglio 2019 dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme ai vertici della Gastroenterologia ospedaliera italiana.

Il primario dell’Ospedale Maggiore di Crema dal Presidente Mattarella

“È stato un incontro molto cordiale in cui abbiamo potuto raccontare l’efficacia e il valore dei servizi forniti dai gastroenterologi italiani”.

A parlare, e con non poca emozione, è la nostra primario Elisabetta Buscarini, ricevuta ieri al Quirinale dal Presidente della Repubblica, orgogliosa di esserci e di rappresentare l’Ospedale Maggiore.

“Con il Libro Bianco della Gastroenterologia italiana (2011) e la successiva analisi presentata nel 2016, che hanno valutato il peso epidemiologico delle malattie digestive in Italia e l’impatto dell’assistenza specializzata sull’esito clinico – afferma Buscarini, raggiunta ieri al telefono al termine dell’incontro – abbiamo dimostrato sulla base dei dati di flusso forniti dal Ministero della Salute che qualunque italiano, dovunque abiti, se è assistito in un reparto di Gastroenterologia riceve un’assistenza più appropriata ed efficace, con un dimezzamento della probabilità di decesso legato alla malattia digestiva, anche per malattie a presentazione urgente come l’emorragia digestiva.”

Carenza di gastroenterologi

“Il Presidente ci ha ascoltato con molta attenzione – prosegue il primario – ponendoci domande anche sulle criticità del nostro lavoro: se l’assistenza specializzata gastroenterologica alle malattie digestive ottiene risultati significativamente migliori, cosa impedisce che sia offerta a tutti gli 800.000 Italiani che ogni anno ne hanno necessità e non solo al 10% di essi? Semplice: la carenza di specialisti gastroenterologi e di reparti di gastroenterologia.”

“Così cruciali per la cura delle malattie digestive ma anche per la prevenzione, come lo stesso Presidente ha sottolineato: sono i gastroenterologi che effettuano la colonscopia per lo screening del tumore colo-rettale, individuato dal Ministero come uno dei livelli essenziali di assistenza (LEA).
L’incontro con il Presidente Mattarella onora ed incoraggia il nostro lavoro per la salute di tutti, in un periodo storico particolarmente impegnativo.”

La Gastroenterologia del Maggiore

Ricordiamo che l’Ospedale Maggiore di Crema è sede di una Struttura Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva, che è Centro di riferimento regionale per le Emorragie delle alte vie digestive, Centro di riferimento per le Malattie rare Teleangectasia Emorragica Ereditaria e la Malattia di Caroli.
Inoltre è sede della Scuola di Endoscopia della ESGE (European Society of Gastrointestinal Endoscopy) che prepara endoscopisti esperti che desiderano intraprendere una formazione ulteriore in tecniche endoscopiche altamente specializzate ed è sede della Scuola Specialistica SIUB di metodologie ecografiche in gastroenterologia (ecografia, ecoendoscopia diagnostica ed operativa).

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