"Il posteggio dei Tir è ormai una fogna a cielo aperto", residenti in protesta

Sporcizia, degrado, rumori molesti e condizioni igieniche precarie. E’ questa la triste situazione a cui si può assistere se si transita nei pressi del posteggio dei camion di via Aldo Moro, all’ingresso del Pip1, a Treviglio. Un’area che l’Amministrazione ha destinato e attrezzato soprattutto per i mezzi pesanti che hanno come destinazione il magazzino «Amazon» di Casirate.

Una fogna a cielo aperto

La situazione, però, sarebbe sfuggita di mano. Come testimoniato dai residenti della zona.

«Dire che siamo di fronte a uno spettacolo disgustoso è poco - ha commentato sconsolata B. B., che vive con il marito e due figli piccoli in via Ronchi, strada che si affaccia proprio sul parcheggio - Da due anni segnaliamo la situazione al Comune, ma finora non è stata trovata alcuna soluzione. I Tir posteggiati, che in teoria dovevano essere in numero limitato, ormai aumentano di settimana in settimana ed è chiaro che i WC chimici per 30-40 camionisti non bastano. E infatti queste persone fanno i loro bisogni per strada come se nulla fosse. Anche perché non oso immaginare lo stato in cui versa quel bagno».

C’è poi il problema dei rifiuti. Ovunque c’è spazzatura di ogni genere. I cestini installati dal Comune non bastano e nel giro di poco si formano delle vere e proprie discariche. Basti pensare che lo scorso novembre la Pro loco organizzò una giornata di pulizia dell’area e portò via decine di sacchi di immondizia, tra cui anche bottiglie di plastica piene di urina.

Liti e schiamazzi

«Non solo - ha proseguito B. B. - spesso di notte ci sono schiamazzi, con musica a tutto volume e alcool a fiumi. Ci sono anche risse e litigi, perché a quanto ci hanno raccontato diversi camionisti, è uso comune rubarsi il gasolio a vicenda. E quando qualcuno viene sorpreso nascono liti anche pesanti. C’è da dire che quando chiedo di abbassare il tono della voce si scusano e mostrano disponibilità. Però questa non è vita, sia per noi che per loro. Mi chiedo come il Comune non si interessi della cosa: c’è degrado oltre ogni limite, una vera e propria fogna a cielo aperto. E’ possibile avere uno spettacolo così disgustoso come biglietto da visita di chi entra in città? Perfino la piazzola di sosta per ciclisti in costruzione è stata vandalizzata».

Secondo quanto riferito, l’accordo era quello di ospitare al massimo una ventina di camion.

«Invece sono più del doppio - ha tuonato B. B. - E parcheggiano ovunque senza che nessuno faccia una piega. Quando io, se lascio l’auto in divieto di sosta, tempo cinque minuti e vengo multata».

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Ramadan in mezzo al degrado

Ad aggravare la situazione in questi giorni è anche il tendone messo a disposizione per il Ramadan che stanno celebrando i fedeli musulmani.

«Loro sono educati e rispettosi, niente da dire - ha sottolineato B. B. - ma mi chiedo chi ha avuto l’idea di metterli qui. Non mi sembra una cosa normale farli pregare in un’area così degradata? Ci vuole rispetto. Per loro, così come per noi residenti. Non so quante mail ho mandato, eppure sono stata quasi del tutto ignorata se non per qualche vaga promessa mai mantenuta».

Intanto il Comune di Casirate ha previsto nel Pgt la creazione di un’area di sosta per i camion di 21 mila metri quadrati, proprio nei pressi del magazzino Amazon. Forse sarà questa la soluzione ai problemi di Treviglio.

E il Pd presenta un'interrogazione

Il degrado del posteggio per i tir di via Aldo Moro sarà argomento di discussione anche del prossimo Consiglio comunale di martedì sera prossimo. Erik Molteni del Pd, a cui sono state inoltrate diverse segnalazioni sulla situazione, ha infatti presentato un’interpellanza sulla questione.

«Oltre al posteggio “selvaggio” - ha sottolineato il consigliere di opposizione - ci sono problemi di scarico e abbandono dei rifiuti da parte dei camionisti, disturbo della quiete pubblica con urla, schiamazzi, risse e musica ad alto volume anche durante la notte, e totale mancanza del decoro e dell’igiene pubblica con urine e feci sparse intorno per la mancanza di servizi igienici adeguati al contesto. E’ infatti presente un bagno chimico che è però in condizioni fatiscenti. Stiamo parlando di una zona che dovrebbe essere il “biglietto da visita” della nostra città, visto che si trova nelle vicinanze della Stazione Centrale e del casello di Brebemi. Vogliamo conoscere le tempistiche dell’intervento di soluzione di queste criticità e le motivazioni per cui, nonostante le diverse segnalazioni e la gravità della situazione di degrado, non si sia mai intervenuti prima».