Treviglio

Il "polo del soccorso" pronto entro la fine dell'anno e potrà accogliere anche le donne

Cantiere a pieno ritmo per riqualificare la sede delle associazioni dei Vigili del fuoco, Croce Rossa, Nucleo sommozzatori e Protezione civile

Il "polo del soccorso" pronto entro la fine dell'anno e potrà accogliere anche le donne
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Sarà pronta entro la fine dell’anno la sede delle associazioni dei Vigili del fuoco, Croce Rossa, Nucleo sommozzatori e Protezione civile dopo i lavori di consolidamento e adeguamento degli spazi della caserma. Sarà più sicura e funzionale pronta ad accogliere nuove leve, anche donne. Proprio per loro è stata sistemata una nuova ala con camere e servizi.

"Polo del soccorso" pronto per fine anno

“Uno degli obiettivi di questa Amministrazione - dichiara l’assessore Basilio Mangano - è la valorizzazione degli immobili comunali e la loro messa in sicurezza. La caserma dei vigili del fuoco dopo la conclusione del primo lotto è interessata dai lavori del lotto B che stanno rispettando in pieno il cronoprogramma”.

Il cantiere iniziato in primavera vedrà la conclusione alla fine dell’anno.

Investimento da 700mila euro

L'intervento è stato suddiviso in due lotti. Il secondo lotto è in dirittura d’arrivo: prevedeva la riqualificazione della sede di via Crippa che ospita le associazioni dei Vigili del fuoco, della Croce Rossa, del Nucleo sommozzatori e della Protezione civile e l’intervento sismico dell’immobile e l’adeguamento degli spazi esistenti. L’importo di questo è di 500mila euro, per un totale di 700mila euro di investimento.

“Dopo il primo lotto di 200 mila euro interveniamo sulla parte strutturale per mettere in sicurezza l’immobile - continua Mangano -. È stato un lavoro lungo che ci ha permesso anche di adeguare gli spazi in vista di un aumento del personale dei Vigili del fuoco che in futuro contemplerà anche l’arrivo di volontarie”.

Pronti ad accogliere anche le donne

Nel secondo piano della caserma è stata infatti realizzata una sala polifunzionale con la divisione, per quanto riguarda servizi e stanze, tra uomini e donne. L’ingegner Giovanni Emma ha spiegato nel dettaglio i lavori di adeguamento antisismico. Gli interventi sono partiti dal magazzino con il consolidamento dei pilastri. Sono stati poi ristrutturati gli spazi al primo piano per realizzare camerate separate per uomini e donne. Tutti gli interventi sono stati eseguiti consentendo tutte le attività di soccorso alle diverse associazioni presenti nell’immobile.

 

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