Lurano

Il mondo del volontariato piange Albina Ceruti

Albina si è spenta giovedì della scorsa settimana all’età di 82 anni, dopo aver trascorso gran parte della sua esistenza al servizio della comunità

Il mondo del volontariato piange Albina Ceruti
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di Fabiola Graziano

Il mondo del volontariato luranese piange la scomparsa di Albina Ceruti. Ex presidente del "Gruppo Pensionati e Invalidi" e ideatrice del nome della onlus "Braccia Aperte", Albina si è spenta giovedì della scorsa settimana all’età di 82 anni, dopo aver trascorso gran parte della sua esistenza al servizio della comunità luranese.

Addio ad Albina Ceruti

Sono stati ben 25 infatti gli anni in cui la volontaria si è prodigata per il bene del prossimo, offrendo aiuto e vicinanza sia ai concittadini bisognosi, che alle istituzioni civili e religiose in cerca di una valida spalla su cui poter contare per mantenere vive le tradizioni locali.
Un tale esempio di altruismo incondizionato dunque, non poteva che essere omaggiato da una folla commossa di persone che sabato scorso ha partecipato alle sue esequie nella chiesa di San Lino, stringendosi attorno al fratello Luigi, alla sorella Giovanna e ai sette nipoti Cristina, Mauro, Paolo, Roberto, Elisabetta, Asia e Sofia.

"Attraverso la fede Albina è riuscita a mostrare disponibilità verso tutti - ha affermato il parroco don Mauro Vanoncini durante l’omelia - Tutto ciò che Albina ha fatto per noi lo ha fatto grazie alla sua fede, che le ha permesso di mettersi al servizio della nostra comunità in virtù del credo secondo cui tutti devono ricevere attenzioni, perché tutti sono meritevoli di stare al centro dell’attenzione. Un’attenzione, quella di Albina, che non è stata rivolta a qualcuno in particolare, bensì a tutti coloro che nel tempo ne hanno manifestato il bisogno. Oggi, presentandosi davanti al volto di Dio, Albina non avrà nulla da temere perché il Signore la riconoscerà, così come lei stessa ha riconosciuto Lui in mezzo a noi. Questa consapevolezza ci permette di salutarla con un pizzico di gioia, dicendole grazie semplicemente per essere stata in mezzo a noi".

Sempre pronta ad aiutare il prossimo

Alle parole del sacerdote hanno fatto eco quelle che il capogruppo di "Idea Comune" Dimitri Bugini ha pronunciato al termine della celebrazione eucaristica.

"Il valore di certi attimi lo comprendi solo quando diventano ricordi - ha esordito - Cara Albina, anche se gli attimi sono stati tanti e spesso immensi, solo oggi capiamo cosa significa doverti davvero salutare accompagnandoti per l’ultimo tuo viaggio terreno. Ecco allora che nel breve volgere di qualche giorno, nella mente di tutti noi, tornano alla memoria tutto quell’insieme di attimi che ci hanno permesso di apprezzare il tuo instancabile lavoro per il nostro paese. Anche se sembra ieri, sei stata capace di dedicare alla gente di Lurano una parte del tuo tempo per quasi un quarto di secolo. Nello stesso tempo sei stata in grado di non far mancare il tuo concreto supporto alle necessità della tua famiglia allargata, seguendo da vicino gli ultimi anni di vita di tua mamma e di tua zia. Questa tua particolare inclinazione di vicinanza alle necessità di assistenza all’anziano ti ha permesso di maturare l’idea che era necessario mettere a disposizione degli altri la tua esperienza".

Fu proprio così quindi, che nacque l’impegno di Albina all’interno del "Gruppo Pensionati e Invalidi", senza dimenticare il suo incessante sostegno, tra gli altri, agli ospiti delle case di riposo, ai sacerdoti che nel tempo si sono avvicendati alla guida della comunità religiosa e perfino alla stessa Amministrazione comunale, nella distribuzione degli avvisi porta a porta.

"Tutti coloro che, cara Albina, hai in qualche modo fatto lavorare, conserveranno di te la vitalità e l’esempio che hai saputo trasmettere - ha proseguito Bugini - La salute poi viene meno e allora da assistente diventasti assistita, con la consapevolezza di aver fatto il tuo dovere verso il prossimo. Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, saper che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti. Ciao Albina, fai buon viaggio, e grazie di tutto".

Riva: "Per sempre impressa nelle nostre menti"

Ai ringraziamenti si è unito anche il sindaco Ivan Riva.

"Albina è stata una donna straordinaria, instancabile nel suo servizio al prossimo e nello sviluppo delle iniziative sociali e di volontariato del nostro paese - ha scritto il primo cittadino sulla pagina Facebook del Municipio - In tante occasioni il Comune ha potuto contare sempre sulla sua preziosa collaborazione, sulla sua abilità e sulla sua grande disponibilità nell’organizzare attività a beneficio della collettività. Il suo sorriso, la sua intelligenza e la sua vivacità sono rimasti impressi nei cuori di quanti hanno avuto la fortuna di conoscerla e di lavorare al suo fianco. La sua memoria rimarrà per sempre impressa nelle nostre menti come esempio di generosità e amore per il prossimo. Ciao Albina, grazie per tutto ciò che hai fatto, il tuo spirito vivrà per sempre tra noi".

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