Il lusso esentasse di un imprenditore edile: la Finanza sequestra beni per 4,5 milioni di euro
Blitz delle Fiamme gialle di Brescia, nei guai imprenditore attivo anche in Bergamasca
Al Fisco dichiarava un reddito nella media. Nella realtà, invece, possedeva una villa e diverse società operative nel settore del lusso, dell'edile e dell'immobiliare. Gezim Sallaku, imprenditore albanese residente a Sale Marasino e che operava tra Brescia e Bergamo, questa mattina (sabato 2 marzo) è stato raggiunto dalla Guardia di Finanza su ordine del Tribunale ordinario di Brescia, che ha disposto la misura preventiva della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per la durata di 5 anni con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, oltre alla confisca dei beni mobili, immobili e della quote societarie per un totale di 4,5 milioni di euro. Ne dà notizia PrimaBrescia.it
Dichiara poco, ma vive nel lusso: confiscati beni per 4,5 milioni
Nell'ottobre del 2022, a seguito di alcuni accertamenti, era scattato il sequestro dei beni, una misura preventiva in attesa che si concludesse la complessa attività d'indagine di natura economico-patrimoniale coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Brescia e eseguita delle Fiamme Gialle. I meno di due anni si è arrivati alla sentenza di primo grado.
Dai controlli è emersa una notevole sproporzione tra il tenore di vita dell'imprenditore (e di tutto il suo nucleo familiare) e i redditi dallo stesso dichiarati al Fisco, una discrepanza che si aggirava attorno a 6 milioni di euro. Tra i beni figurano una villa di notevole pregio a Sala Marasino, ma anche attività imprenditoriali operanti nei settori dell’hotellerie di lusso (anche sul lago), edile e immobiliare. Il provvedimento, emesso dalla Sezione Autonoma Misure di Prevenzione del Tribunale di Brescia, arrivato dopo la sentenza, è stato eseguito dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia della Guardia di Finanza sulla scorta degli elementi probatori acquisiti.