Traguardi

Il "Lavasecco" di via Principe Amedeo, dal 1977 un’istituzione a Verdellino

Dietro al banco c’è Flora Ghilardi che gestisce l’attività da 30 anni e che ha ricevuto il riconoscimento di "Attività storica e di tradizione" da parte di Regione Lombardia

Il "Lavasecco" di via Principe Amedeo, dal 1977 un’istituzione a Verdellino
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Il sorriso pronto e una battuta per alleggerire gli impegni della quotidianità. Appena varcata la soglia del "Lavasecco" di via Principe Amedeo a Verdellino si capisce quale possa essere la "ricetta del successo" di un’attività che dal 1977 accompagna tanti verdellinesi. Dietro al banco c’è Flora Ghilardi che gestisce l’attività da 30 anni e che ha ricevuto il riconoscimento di "Attività storica e di tradizione" da parte di Regione Lombardia.

La storia del "Lavasecco"

Tra una cliente e l’altra racconta come a 29 anni fu tra le più giovani dei corsi di aggiornamento che frequentava ad aver rilevato un’attività portandola avanti da sola.

"Nel 1995 subentrai a Franca Bacis che l’aveva gestita dal 1988 - ha raccontato - Mi disse che per lei sarei durata pochi mesi e invece eccomi qui".

Il sorriso non nasconde la soddisfazione, ma anche la fatica per un mestiere che fatica a trovare un ricambio generazionale.

"Non mi mancano molti anni alla pensione, ma nonostante il lavoro ci sia sempre mancano le persone che vogliono farlo - ha spiegato - E’ un gran peccato perché sono servizi che le famiglie utilizzano sempre di più e spero tanto di riuscire a passare questa eredità in nuove e giovani mani".

Aperto nel 1977 da Giancarla Seghezzi il "Lavasecco" che sorge nella via centrale di Verdellino ha sempre goduto di ottima salute. Rilevata nel 1988 da Ubaldo Scalercio pochi mesi dopo era passata nelle mani di Franca Bacis e poi a Flora Ghilardi che oggi, a 59 anni, è una vero punto di riferimento per tutti.

"Ho sempre lavorato nel tessile e ho amato questo lavoro, spero davvero non vada perso".