Treviglio

Il "fiato della legge" sul collo delle baby gang

In tutta la Bassa nelle ultime due settimane i giovani sottoposti a controllo sono stati circa 16.300.

Il "fiato della legge" sul collo delle baby gang
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Prevenire il fenomeno delle baby-gang facendo sentire «il fiato della legge» sul collo dei giovani che frequentano Treviglio e il suo centro storico. È questa la strategia dei carabinieri della compagnia locale, che in queste settimane stanno proseguendo a spron battuto nella campagna di controlli inaugurata all'inizio dell'estate. I numeri sono veramente impressionanti: circa 1400 i ragazzi fermati da personale dell'Arma in divisa e identificati, nelle sole serate tra lunedì 6 e lunedì 19 agosto. Molti di questi in particolare nelle serate di sabato 10 e sabato 17.

Sotto controllo centro storico e stazione Centrale

I pattugliamenti avvengono in tutto il centro e nella zona della stazione Centrale. Obiettivo, «dissuadere i malintenzionati dal porre in essere reati predatori in genere e di raccogliere sul territorio, attraverso tale massicce attività di identificazione, ogni elemento utile ad acquisire una sempre più efficace conoscenza del territorio» spiega l'Arma in ua nota.

Sedicimila ragazzi controllati in 50 Comuni

Complessivamente, considerando tutti e 50 i Comuni della Bassa su cui ha giurisdizione il Comando trevigliese, nelle ultime due settimane i giovani sottoposti a controllo sono stati circa 16.300. Diverse le segnalazioni alla Prefettura per detenzione di droga per uso personale, e le fotosegnalazioni. Ma soprattutto, oltre alla deterrenza, la campagna punta a raccogliere elementi investigativi utili per orientare le future attività di prevenzione sul territorio. L'esito, sinora è di «un positivissimo riscontro in termini di prevenzione dei reati predatori».

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