Il divieto di avvicinamento ai genitori che aggrediva non è servito: arrestato
Il 28enne abusa di alcol e stupefacenti ed è arrivato a danneggiare anche la loro auto nel parcheggio
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I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema hanno arrestato per la violazione delle misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai genitori un giovane di 28 anni, con precedenti di polizia a carico.
Maltrattava i genitori
Lo scorso agosto i carabinieri della stazione di Crema avevano notificato al 28enne l’ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare i suoi genitori, che maltrattava. La coppia infatti, ormai disperata per le intemperanze del figlio, aveva chiesto più volte l’intervento dei militari perché il giovane, spesso alterato dall’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, era spesso aggressivo e prepotente e, in più occasioni, l'aveva ingiuriata, minacciata e aggredita. In un'occasione il 28enne aveva persino tentato di sfondare la porta di casa quando i genitori gli avevano impedito di entrare perché in stato di alterazione e molto pericoloso.
La denuncia ai carabinieri e il braccialetto elettronico
Preoccupata per la propria incolumità dopo gli ultimi episodi di violenza, la coppia aveva denunciato tutto ai carabinieri della stazione di Crema e l’Autorità Giudiziaria, tenuto conto della gravità della condotta del giovane, aveva emesso il provvedimento cautelare a tutela dell’incolumità fisica dei coniugi, imponendo al 28enne di lasciare la casa familiare e di non avvicinarsi ai luoghi da loro frequentati, con applicazione del braccialetto elettronico. Ma tutto questo non è bastato a fermarlo.
Danni all'auto di mamma e papà
La mattina del 24 gennaio il ragazzo è stato arrestato per la violazione dei divieti. Verso le 10 infatti, la pattuglia della Radiomobile è stata inviata a Crema a casa dei genitori perché il figlio si era presentato bussando insistentemente alla porta. Quando sono arrivati, i militari hanno trovato il 28enne nel parcheggio di fronte all’abitazione dei genitori, vicino all’auto del padre. E’ stato bloccato e identificato, poi hanno ascoltato il racconto delle vittime, che hanno spiegato come il figlio pretendesse di entrare in casa e, quando ha capito che non ci sarebbe riuscito, è andato nel parcheggio sgonfiando le gomme della loro auto, rompendo gli specchietti retrovisori e danneggiando la carrozzeria con un oggetto appuntito.
Arrestato e rimesso in libertà
Fermato il giovane, i militari lo hanno accompagnato alla caserma di Crema e lo hanno dichiarato in arresto per la violazione della misura cautelare. Stamattina, 25 gennaio il Giudice, al termine dell’udienza, ha convalidato l’arresto, ha applicato la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Crema in aggiunta alle precedenti misure e ha rinviato la decisione all’udienza del prossimo 14 marzo. L’uomo è stato rimesso in libertà.