Un corso per imparare a utilizzare correttamente il defibrillatore. E’ uno strumento ormai fondamentale – e già in diverse occasioni ha dimostrato la sua efficacia – ma saperlo utilizzare nel modo giusto è ancor più importante. Per questo lo scorso 18 ottobre, a Verdellino, si è tenuto il primo corso di abilitazione dell’uso del defibrillatore organizzato dall’associazione socio-politico-culturale “Vivere!”.
Un corso per imparare l’uso del Dae
L’avvio del corso, che ha visto anche la partecipazione del presidente dell’Auser Nello Di Giovanni e di volontari della Polisportiva Verdellinese e dell’Associazione nazionale carabinieri in congedo, era stato annunciato lo scorso gennaio in occasione della consegna del defibrillatore donato da “Vivere” al Centro sociale dove hanno sede, tra gli altri, anche l’Auser e il Centro diurno disabili.
“Oltre al defibrillatore che abbiamo donato per chi frequenta il Centro sociale e il parco ci sono altri dispositivi simili sul territorio: nelle scuole, al Municipio, in oratorio, nel centro sportivo – ha spiegato Helga Ogliari di “Vivere” – Avere a disposizione questi dispositivi è fondamentale, ma la vera differenza la fa la capacità di utilizzarli correttamente in caso di emergenza. Per questo ringraziamo la Croce Bianca di Ciserano per la preziosa formazione e la professionalità dimostrata”.
Ma le iniziative non si fermano qui.
“Stiamo già organizzando un altro incontro formativo per altri volontari e cittadini – ha aggiunto – L’obiettivo è di estendere questa conoscenza cruciale ad altre persone, perché in situazioni critiche, essere pronti e sapere come agire può fare la differenza tra la vita e la morte”.
Il Dae ti salva la vita
A dimostrarlo sono i casi, più frequenti di ciò che si pensa, accaduti anche nella Bassa. L’ultimo episodio, a Ciserano, ha coinvolto l’84enne Giuseppe Raimondi, colto da un malore mentre si trovava alla bocciofila del paese.
Grazie all’intervento di tre presenti e all’uso rapido e preciso del defibrillatore di cui era dotata la struttura l’anziano è stato salvato e dopo un ricovero al Policlinico San Marco ha potuto fare ritorno a casa.
Sempre a Ciserano, nel 2023, era stata la comandante della Polizia locale Carolina Vendramini a utilizzare il Dae per salvare la vita a un 44enne colto da un arresto cardiaco in strada.