Il convegno di Pianura Network: sostenibile è meglio e ormai indispensabile

Decarbonizzazione e innovazione energetica all’interno dei processi produttivi di un’azienda. Non più un costo che va a penalizzare il profitto delle aziende, ma sempre più un dovere se si vogliono centrare gli obiettivi "Esg" (Environment, Social e Governance) dell’agenda 2030 dell’Unione Europea.

Pianura Network

E’ il tema che è stato discusso martedì pomeriggio a TreviglioFiera da un panel di aziende, piccole, medie e grandi, del nostro territorio e non solo, nel workshop organizzato da "Pianura Network" in collaborazione con il gruppo editoriale Netweek. Come si stanno muovendo le aziende e come stanno approcciando le proprie scelte "green" per concorrere alla riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente e creare ambienti di lavoro salutari, sicuri, sempre più inclusivi senza andare ad intaccare il profitto? A portare le proprie esperienze, moderati dal giornalista Davide D’Adda - direttore del Giornale di Treviglio, Romano Week, Cremasco Week - otto ospiti di altrettante realtà imprenditoriali, bancarie e assicurative. Loredana Reniero, co-founder e responsabile business development di "STEP Innovation Hub", acceleratore di start-up con sede a Treviglio ha raccontato l’approccio che la sua società propone alle aziende partner nello sviluppo di modelli di crescita sostenibili. Da un incubatore ad una multinazionale come la "Schneider Electric", che in provincia ha la sua sede a Stezzano e che nella sua politica aziendale si sta già ponendo obiettivi di decarbonizzazione (ed elettrificazione) in linea con le direttive europee, come spiegato da Davide Nigra, sales director Lombardia Est dell’azienda, in un processo che, giocoforza, tra qualche anno coinvolgerà anche le proprie aziende fornitrici. Interessante anche l’intervento di Matteo Brambilla, responsabile del marketing e dello sviluppo di soluzioni per la mobilità alternativa di «E-Vai», società del gruppo Ferrovie Nord Milano specializzata nel car sharing e bike sharing attiva anche in città (oltre che in realtà come Bergamo, Brescia e Pavia).

Da E-Vai al mondo bancario

Brambilla ha illustrato la storia "green native" di E-Vai, e le offerte legate alla mobilità sostenibile e a zero emissioni che mette sul tavolo per aziende (come soluzioni di car-sharing interne o ibride) e pubbliche amministrazioni.
Specializzata in processi di information technology, "MMN spa" per voce di Elisa Colonna ha dettagliato l’impegno della propria impresa nell’accompagnare i clienti ad azzerare l’impronta carbonica nei propri processi lavorativi. La "scommessa" di fare scelte sostenibili per la propria impresa è stato il focus dell’intervento di Fabio Leoncini, energy manager in "Senseex", mentre Graziano Zanetti, key account sales manager di "Enel X", ha spiegato come la sua azienda si ponga come partner strategico per le imprese e il territorio su temi come l’innovazione energetica. Ai processi di decarbonizzazione, innovazione energetica e sostenibilità guarda con sempre più attenzione il mondo bancario - che sta approntando linee di credito dedicate alle aziende - come hanno spiegato Fabrizio Zambetti, direttore territoriale per Bergamo, Brescia e Lario di Banco Bpm, e Giulia Balugani, sustainability manager in "UnipolSai Assicurazioni", che ha portato l’esperienza aziendale di Unipol nei processi di decarbonizzazione.

Governare il cambiamento

A fare gli onori di casa c’era Alberto Capitanio, gestore di TreviglioFiera e fondatore di Pianura Network, il think-tank che attorno alla nuova fiera di Treviglio sta riflettendo ed organizzando eventi sullo sviluppo economico che la Bassa bergamasca vive in questi anni particolarmente briosi.

"Vorremmo che la riflessione continui, a partire dai temi dello sviluppo sostenibile - ha detto - È arrivata la logistica, negli ultimi anni, e certamente va bene. Tuttavia si tratta di un processo da governare, indirizzando lo sviluppo verso protagonisti più ingegnerizzati".