"Il Comune esilia il Vidalengo", esplode la protesta della società di calcio della frazione
Il presidente Conti ha accusato l'Amministrazione di incompetenza e di aver calpestato 50 anni di storia e il parroco di aver vestito i panni di Ponzio Pilato.
Una vera e propria protesta di piazza quella organizzata dall'Usd Vidalengo stamattina, sabato 9 settembre a Caravaggio. La società di calcio ha contestato pesantemente sindaco e parroco per la gestione della vicenda dell'assegnazione del centro sportivo della frazione.
Contestazione in piazza
Una contestazione feroce quella messa in campo stamattina da parte della società di calcio Usd Vidalengo nei confronti dell'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Claudio Bolandrini. Dopo gli incontri con il Comune e l'Iris e la petizione promossa nella frazione, oggi è arrivata anche una protesta in piazza Garibaldi. Bandiere, fischietti, cori e un cartellone con le foto più significative della storia della compagine biancorossa, hanno fatto da cornice a un discorso durissimo del presidente Giancarlo Conti.
"Caravaggini e vidalenghesi non sono mai stati così distanti - ha esordito di fronte a dirigenti, allenatori, giocatori e famiglie - gli amministratori comunali dopo le elezioni sono spariti, come gli spazi per i giovani. La decisione di vendere un campo da calcio per sopravvivere ha creato problemi alle squadre di calcio dell'oratorio di Caravaggio, che è diventato un problema dell'Amministrazione comunale e infine di Vidalengo e della sua squadra. Abbiamo proposto mille soluzioni ma abbiamo trovato un muro di gomma, da parte dei dirigenti del Comune e delll'Iris".
"Amministrazione incompetente, cancellati oltre 50 anni di storia"
Un'invettiva a tratti commossa, con Conti che ha più volte dovuto trattenere l'emozione.
"Il centro sportivo non appartiene alla Usd Vidalengo che però se lo è costruito e mantenuto per 50 anni, ma non è nemmeno di Caravaggio - ha rimarcato - E' sicuramente della comunità di Vidalengo: averlo messo a bando senza aver chiesto il parere di quest'ultima ha alzato barriere ed evidenziato assoluta incapacità e incompetenza di chi si è occupato della faccenda".
Conti in particolareha contestato la formulazione del bando.
"Il Comune ha sancito la cancellazione di oltre 50 anni di storia e calpestato la memoria delle persone che hanno lavorato e speso risorse per il centro sportivo - ha picchiato duro - La realtà è che le squadre dell'Usd Vidalengo quest'anno giocheranno a Treviglio, siamo alla follia. L'Amministrazione ha perso il buon senso del padre di famiglia, che si dovrebbe occupare di tutti i suoi figli: il Comune esilia il Vidalengo. E' più importante essere residenti a Caravaggio che aver costruito e dato valore al centro sportivo, nel bando c'è scritto questo".
"Parroco come Ponzio Pilato"
Il presidente ne ha avute anche per il parroco, che a breve presterà servizio anche nella parrocchia di Vidalengo, prospettandondogli un futuro tutt'altro che sereno nella frazione.
"Siamo qui anche per mandare un messaggio al futuro parroco, che ha avallato la scelta dell'Iris di partecipare al bando - ha affermato - caro monsignor Giansante, non avete voluto entrare nel merito della questione, anche Pilato se ne è lavato le mani... Non avete voluto sporcarvele un po'e magarei trovare una soluzione che avrebbe risolto i problemi di entrambe le società. Come l'Amministrazione non date peso alla storia e alle necessità di Vidalengo: come si sente la vostra coscienza dopo aver tolto qualcosa di così così prezioso alla comunità che vi accoglierà? Non credo ci sarà la stessa collaborazione che c'è stata con altri sacerdoti".
Conti ha concluso annnunciando di aver chiesto un incontro coon il sindaco, per discutere del futuro della società che, adesso, a differenza del passato, avrà bisogno d'aiuto.
La replica del sindaco
Se monsignor Fusar Imperatore preferisce non commentare, non così il primo cittadino.
"L'Amministrazione ha operato con trasparenza e buon senso, secondo la legge italiana che prescrive che la gestione di un bene della comunità debba essere assegnata attraverso una gara ad evidenza pubblica - ha fatto sapere - Piuttosto che portare i propri giovani atleti e i loro genitori in piazza a manifestare contro le istituzioni civili e religiose di Caravaggio e Vidalengo sarebbe stato corretto spiegare perché non si sia voluto trovare un accordo, sollecitato invano dall'Amministrazione, per la gestione condivisa dell'impianto sportivo. Superare gli interessi di parte per giocare sullo stesso campo poteva essere una bella pagina di sport e amicizia che qualcuno ha deciso di non scrivere".
Il presidente Giancarlo Conti
Caravaggio Protesta dell'Usd Vidalengo in piazza
Caravaggio Protesta dell'Usd Vidalengo in piazza
Caravaggio Protesta dell'Usd Vidalengo in piazza
L'Usd Vidalengo
Caravaggio Protesta dell'Usd Vidalengo in piazza