Il Centro culturale islamico di Treviglio lascerà la sede storica di via Vittorio Veneto (nella foto) e si trasferirà al Pip1, la zona industriale a sud della città.
Centro culturale islamico
Si è infatti conclusa nei giorni scorsi la trattativa tra l’associazione “El Badere”, che gestisce il Centro culturale islamico, e un privato per l’acquisto di un capannone, che si trova in un’area logisticamente più accessibile e dotata di più spazio per i posteggi. L’attuale sede, infatti, si trova a ridosso di abitazioni, in una zona molto battuta per via della presenza della stazione Centrale. Motivo per cui, durante i momenti della preghiera, si riscontrano spesso disagi al traffico. Il trasloco nella nuova “casa” permetterà di risolvere queste problematiche e al contempo offrire alle persone di fede musulmana spazi più ampi e adeguati.
Iter burocratico
Nelle prossime settimane, una volta ultimate le formalità per l’acquisto del capannone, partirà l’iter burocratico con il Comune per definire la destinazione d’uso dello stabile. Che, con molta probabilità potrà in futuro accogliere i fedeli islamici nel periodo di Ramadan. Sinora, infatti, per tale scopo veniva montato un tendone temporaneo proprio al Pip1, nei pressi del posteggio per i camion. La preghiera del venerdì, su più turni proprio per diluire gli accessi ed evitare assembramenti di persone e automobili, si tiene invece in via Vittorio Veneto. Sul centro culturale islamico era stata presentata anche un’osservazione, da parte di “El Badere”, in fase di approvazione della Variante al Pgt.