Cronaca

Il Battesimo Civico dei neo-diciottenni: il paese accoglie i nuovi cittadini con la Costituzione

Durante la Festa della Repubblica, il Comune di Cividate ha celebrato i giovani del 2007 con una cerimonia solenne e simbolica, tra letture, discorsi e un appello alla responsabilità civile.

Il Battesimo Civico dei neo-diciottenni: il paese accoglie i nuovi cittadini con la Costituzione
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Durante la Festa della Repubblica, il Comune di Cividate ha celebrato i giovani del 2007 con una cerimonia solenne e simbolica, tra letture, discorsi e un appello alla responsabilità civile.

Un rito di passaggio nella Festa della Repubblica

Il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, il Comune di Cividate ha celebrato come da tradizione il "Battesimo Civico", consegnando la Costituzione Italiana ai ragazzi che nel 2025 compiono 18 anni. La cerimonia, tenutasi alla presenza del sindaco Gianni Forlani, dell’assessore alla cultura Gloria Chitó e del sindaco dei ragazzi Pietro Moioli, ha coinvolto anche le principali associazioni del territorio, dall’Avis all’ANPI, fino a "La città del giovane". Un gesto simbolico che segna l’ingresso ufficiale nella cittadinanza attiva e sottolinea il legame tra istituzioni e comunità.

Giovani protagonisti, tra letture e testimonianze

L’assessore Chitó ha aperto la cerimonia sottolineando l’importanza del momento come “passaggio di crescita”, seguita dalla lettura pubblica di articoli scelti della Costituzione da parte dei ragazzi. Un gesto partecipativo che ha dato voce ai valori fondanti della Repubblica. Tra gli interventi più sentiti, quello di Andrea Segreghini dell’Avis, che ha invitato i giovani alla solidarietà attraverso la donazione del sangue, e quello di Stefano Gandini, presidente de "La città del giovane", che ha parlato di sogni e responsabilità. Presente anche Giovanna Pagani per l’ANPI, che ha richiamato alla difesa dei valori democratici.

Un messaggio di libertà e responsabilità

Il giovane sindaco Pietro Moioli ha ricordato l’importanza del diritto di voto come strumento di difesa della libertà. Dopo la consegna delle Costituzioni, il comandante dei Carabinieri di Martinengo, Ranieri, ha esortato i giovani a custodire il valore della libertà di pensiero. La cerimonia si è conclusa con l’Inno di Mameli, suonato dalla banda di Cividate: un momento collettivo che ha unito passato e futuro nel segno della cittadinanza attiva. Il sindaco Forlani ha chiuso con un invito forte:

"La Costituzione non è un libro da riporre, ma da vivere.- ha detto -La libertà è un impegno quotidiano".

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