I dati di oggi: aumento minimo in Bergamasca
Preoccupa invece il trend di Milano, Gallera: "Situazione ancora non sotto controllo"
Scendono di 57 unità i ricoverati lombardi per Coronavirus, dai 12mila e 26 di ieri a 11mila 969 di oggi, giorno di Pasqua. Lo ha reso noto l'assessore regionale Giulio Gallera nel corso del consueto punto stampa quotidiano Quanto ai positivi, l'aumento rispetto a ieri è di 1460 unità, e il totale si porta a 59mila e 52. Stabili i ricoverati in Terapia intensiva (1176), che ieri erano calati di una trentina di unità. Sempre tra ieri o oggi sono stati dimessi 1405 persone. I decessi invece sono stati 110.
Bergamasca, aumento minimo
E' fortunatamente ridotto anche il numero dei nuovi contagi in provincia di Bergamo. "Solo" 51 nelle ultime 24 ore, con il totale che passa da 10258 a 10309. Si tratta dell'aumento quotidiano più basso dal 5 marzo a questa parte, almeno stando ai dati dei (pochi) tamponi effettuati in Regione, che sono arrivati oggi a 205mila. E che, come è noto, vanno comunque presi con le pinze. Sono chiaramente molto sottostimati, ma sono utili per avere un'idea del trend del contagio nelle diverse province lombarde.
Milano, situazione "non sotto controllo"
Più preoccupante invece la situazione a Brescia, con 269 contagi in più, ma soprattutto in provincia di Milano, con 412 nuovi infetti di cui 193 soltanto a Milano città.
"Oggi il dato importante è quello dei ricoverati che scendono di 57 unità, ieri c'era stato un'oscillazione in più e oggi diminuiscono. E' un dato molto positivo come quello delle terapie intensive che crescono solo di 2. Aumentano anche coloro che sono guariti (+323) rispetto a ieri e, dopo tanti giorni, forse c'è una riduzione anche dei decessi". Rispetto a Milano, Gallera ha chiarito che "non possiamo ancora considerare sotto controllo" il capoluogo.
Da qui anche l'invito a non scendere nei cortili con i vicini di casa. Nemmeno per Pasquetta.