Grazie ai fondi del Pnrr nuovi appartamenti per anziani all'ex Semperboni: al via il cantiere
Il cantiere aprirà domani, giovedì, con la firma dell'avvio dei lavori che dovranno terminare entro il 31 genniao 2026

Con una corsa contro il tempo, domani giovedì, si aprirà il cantiere per la tanto attesa ristrutturazione della Villa Semperboni che permetterà al Comune di Boltiere non solo di realizzare nuovi appartamenti destinati agli anziani fragili, ma anche di completare la riqualificazione del "Polo Morandi".
Via al cantiere all'ex Semperboni
L’intervento è finanziato attraverso i fondi del Pnrr ottenuti in sinergia dall’Ambito di Treviglio e di Dalmine con 2,4 milioni di euro suddivisi al 50% circa tra i Comuni di Boltiere e Caravaggio.

"Dal punto di vista politico è un successo che, da una parte, ci permette di arricchire i servizi dedicati agli anziani - ha commentato il sindaco Osvaldo Palazzini - dall’altra ci consente di chiudere il cerchio attorno alla creazione del “Polo Morandi” (dedicato appunto a don Giuseppe Maria Morandi, ndr) con la creazione di spazi, come il giardino esterno, che andranno a beneficio anche del vicino Centro diurno e dell’Acli".
Una corsa contro il tempo
Domani, giovedì, la firma per l’inizio dei lavori sancirà definitivamente il successo dell’operazione che ha dovuto fare i conti con i tempi strettissimi dettati dai criteri di accesso ai fondi messi a disposizione dal Pnrr.
"Mi sento di dire che abbiamo fatto quasi un miracolo - ha proseguito il primo cittadino - I nostri uffici e il responsabile dell’Ufficio tecnico Ivan Aceti in primis, hanno fatto un lavoro straordinario. Pochi giorni prima di Pasqua la Sovrintendenza ha inviato delle osservazioni costringendoci a rivedere il progetto in tempi record, ma ce l’abbiamo fatta".
Lavori in due fasi
I lavori, affidati all’impresa "Manenti Battista" di San Paolo d’Argon, vincitrice della gara bandita dalla Centrale unica di committenza di Bergamo, si svolgeranno in due fasi. La prima interesserà i locali del Centro diurno, ora utilizzati perlopiù come magazzino, dove verranno ricavati due appartamenti: uno con una camera da letto e il secondo con due camere, che potranno essere già assegnati e utilizzati prima della chiusura dell’intero cantiere.
La seconda fase interesserà, invece, la Villa Semperboni, un’edificio risalente all’Ottocento lasciato in eredità al Comune dal suo proprietario. Al primo piano verrà realizzato un appartamento con tre camere da letto (che potrà ospitare fino a cinque persone), mentre al piano terra troveranno spazio la nuova reception e gli uffici.
"Si tratta di un intervento di restauro pertanto le parti in pietra e per quanto possibile anche quelle lignee veranno conservate - ha spiegato Aceti - Verrà realizzata la soletta e la coibentazione, mentre il sistema di riscaldamento e raffrescamento verrà alimentato da un nuovo impianto fotovoltaico".
Dei fondi messi a disposizione 910mila euro andranno a coprire il quadro economico completo dell’intervento, mentre il restante sarà utilizzato per avviare dei servizi a domicilio con sistemi di domotica sempre dedicati agli anziani affidati, come per il centro diurno, alla Fondazione San Giuliano. Il termine dei lavori è previsto per il 31 gennaio 2026.