formazione e sviluppo

Grazie a "3menti" attraverso la formazione digitale si potranno aiutare i disoccupati

L'avvio delle attività coinciderà con il mese di settembre, il corso si concluderà ad aprile del 2023.

Grazie a "3menti" attraverso la formazione digitale si potranno aiutare i disoccupati
Pubblicato:

La società di Urgnano "3menti" si aggiudica il bando "Lombardia Plus – alta formazione cultura": attraverso la formazione digitale si potrà dare una mano a disoccupati del territorio.

3menti

3menti srl nasce da un’idea di professionisti che da 10 anni lavorano insieme su progetti dedicati alle aziende, enti, associazioni o persone e che sono accumunate dall’idea che la crescita e l’innovazione sono tali solo se accompagnati da un umanesimo rispettoso e vitale in grado di accompagnare ogni persona, in qualsiasi ruolo, nel raggiungimento di un obiettivo che lo renda felice. A farne parte è pure l'assessore all'istruzione Iolanda RiseriRecentemente, la società che ha sede ad Urgnano ha vinto un bando di Regione Lombardia attraverso un progetto virtuoso che ha ottenuto importanti finanziamenti.

Il progetto

Il nome del progetto formativo che la società realizzerà a titolo gratuito per i disoccupati e neomaggiorenni del territorio si chiama "Video-cult". "Il progetto si rivolge a disoccupati, residenti o domiciliati in Lombardia, o persone la cui età è di almeno 18 anni compiuti alla data di avvio del percorso formativo, in possesso di almeno di uno dei seguenti titoli di studio, o diploma professionale conseguito in esito ai percorsi quadriennali di IeFP oppure diploma di istruzione secondaria superiore – ha spiegato Riseri - Il progetto intende proporre percorsi ponte fra l’istituzione scuola e il mondo del lavoro prospettato al digitale, garantendo al contempo una solida formazione esperienziale".

Gli obiettivi

Diversi i fini del percorso pensato da 3-menti. Da un lato, si intende fare cultura attraverso i videogiochi dando ai giovani le competenze necessarie a realizzarli, raccontando il territorio in collaborazione con chi lo vive quotidianamente, dall'altro fornire una risposta a coloro che stanno cercando dei professionisti in grado di coniugare il mondo artistico con quello tecnico-informatico. Al termine del percorso gli aderenti avranno competenze in due precisi ambiti lavorativi: il primo è quello del concept artisti, ossia di colui che cura il passaggio "dall’immaginazione all’immagine digitale, crea lo stile dei personaggi, degli ambienti, degli edifici e di tutti gli oggetti fisici all'interno del gioco, e trasforma bozze e progetti grafici ambienti e personaggi virtuali", come si legge dall'abstract del progetto, l'altro è quello di technical artist, ovvero di colui che dà forma alle idee tramite l’utilizzo di codici di programmazione, conosce ed utilizza gli strumenti digitali per la realizzazione di un prodotto multimediale ed artistico, è capace di coniugare gioco ed esigenze del cliente del settore culturale.

Il commento

L'avvio delle attività coinciderà con il mese di settembre, il corso si concluderà ad aprile del 2023. "Siamo molto soddisfatti che il nostro progetto sia stato ritenuto meritevole di ricevere i finanziamenti – ha ammesso Riseri – quando abbiamo letto la graduatoria non ci credevamo. Sopra di noi c'era il Piccolo teatro di Milano e altre grandi istituzioni culturali, e poi subito dopo il nostro nome. Quello che a noi interessa è che i giovani del territorio sappiano che c'è questa opportunità imperdibile e quindi ci teniamo che chi ne avesse bisogna possa avere la possibilità di parteciparvi".

Seguici sui nostri canali