Casirate

"Grande Sabba, grande inganno", l'invettiva dell'Associazione esorcisti contro "Strigarium"

L'evento prenderà il via venerdì a Casirate, e l'Aie attacca: "Non si potrà escludere un intervento straordinario del maligno"

"Grande Sabba, grande inganno", l'invettiva dell'Associazione esorcisti contro "Strigarium"
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(nella foto una passata edizione di Strigarium)

Un inganno, un'occasione per cartomanti e seguaci dell'esoterismo "per confondere nelle menti e nei cuori dei giovanissimi il concetto di bene e di male". E' la dura (e discutibile) invettiva dell'Associazione internazionale esorcisti contro "Strigarium", l'evento che prenderà il via venerdì a Casirate, dove addirittura "non si potrà escludere un intervento straordinario del maligno".

L'Associazione esorcisti contro Strigarium

A parlare è padre Francesco Bamonte, presidente dell’Associazione internazionale esorcisti che in un commento, ripreso nei giorni scorsi anche da Famiglia Cristiana, in cui si scaglia contro la manifestazione di tre giorni in programma al Bosco Grosso di Casirate. L'evento, Strigarium il suo nome, è organizzato da Hexe Events con il patrocinio del Comune di Casirate. Nato nel 2010, oggi alla sua undicesima edizione, Strigarium vuole essere un "punto d'incontro per tutti coloro che nutrono interesse per le antiche tradizioni e la spiritualità", come recita il volantino diffuso per sponsorizzare l'evento che partirà venerdì 9 giugno e proseguirà fino a domenica.

Un ricco programma con conferenze, musica, spettacoli e mercatini aperto a tutti, gratuitamente, con attività pensate anche per i bambini. Per l'Aie, invece, solo un "pericolosissimo fenomeno che è il revival neopagano". 

"Il grande inganno"

"Non sorprende la scelta del luogo, non lontano dal fiume Adda e dal Santuario mariano di Caravaggio, nel cuore di una regione, la Lombardia, dove certe ‘mode celtiche’ presentano anche addentellati politici", prosegue padre Bamonte mettendo in guardia da "eventi come questo che propongono l’esoterismo in chiave positiva”.

“La stregoneria viene ad esempio presentata sotto un aspetto affascinante, quasi fosse una religione della natura e un’emancipazione della donna - continua - Questi ‘festival’ coinvolgono famiglie con i figli per confondere nelle menti e nei cuori dei giovanissimi il concetto di bene e di male. E poi ci sono l’industria e il mercato della magia. Alla manifestazione non dubitiamo saranno presenti maghi, cartomanti, medium, fattucchieri, a caccia di potenziali clienti”.

L'Aie mette in guardia dal maligno

Poi, in chiusura, rincara nuovamente la dose:

"Dobbiamo ricordare che queste pratiche non sono solo espedienti per facili guadagni – conclude il presidente dell’Aie - non si può infatti escludere un intervento straordinario del maligno, che causerà, anche a distanza di tempo, sulle persone fenomeni di vessazione, ossessione o possessione diabolica, e sui luoghi fenomeni di infestazione locale”.

Eppure scorrendo il programma dell'evento ci è parso di leggere tutt'altro messaggio...

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