Gli svedesi "a scuola" da Brebemi per sviluppare l'induzione elettrica
Questa tecnologia permette ai veicoli elettrici di ricaricarsi viaggiando su corsie dedicate, grazie ad un innovativo sistema di spire posizionate sotto l’asfalto.
Una delegazione svedese in visita alla Brebemi per approfondire lo studio sul progetto di sviluppo della tecnologia DWPT (Dynamic Wireless Power Transfer), coordinato da A35 Brebemi e Aleatica.
Induzione elettrica, delegazione svedese da Brebemi
Ieri, 2 novembre, giornata di incontri a livello istituzionale e di studio a livello internazionale all’“Arena del Futuro”, il circuito realizzato all’interno del progetto di sviluppo della tecnologia DWPT (Dynamic Wireless Power Transfer), coordinato da A35 Brebemi e Aleatica.
Una delegazione di Trafikverket, il Ministero dei Trasporti svedese, composta da Jan Pettersson, Direttore dello Sviluppo Strategico e da altri cinque altri manager, è stata accolta dall’Amministratore delegato di CAL (Concessioni Autostradali Lombarde), Gianantonio Arnoldi e dal presidente di A35 Brebemi, Francesco Bettoni. Durante l’incontro, che ha visto la partecipazione di rappresentanti ed esperti del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, è stato presentato l’intero progetto oltre agli ultimi risultati degli studi in atto sulla ricarica elettrica ad induzione da parte dei responsabili tecnici di CAL, di A35 Brebemi, dell’Università di Parma e del Politecnico di Milano.
Il progetto italiano e la sperimentazione
Benché sia stata proprio la Svezia uno dei primi paesi a sperimentare questa tecnologia su strada qualche anno fa, ora è proprio il progetto italiano quello allo stadio più avanzato di sperimentazione, grazie al fatto che vede cooperare al proprio interno diverse realtà internazionali che sono punti di riferimento in ciascun settore di competenza.
"Abbiamo accolto con piacere ed interesse la delegazione degli amici svedesi qui all’ “Arena del Futuro” - ha dichiarato il presidente di A35 Brebemi, Francesco Bettoni - Lo scambio di informazioni e il rispettivo aggiornamento sono di fondamentale importanza, a livello europeo e mondiale, per permettere lo sviluppo di questo sistema di mobilità a “zero emissioni” che può fornire una soluzione immediata per la decarbonizzazione del settore trasporti".
Questa tecnologia permette, infatti, ai veicoli elettrici di ricaricarsi viaggiando su corsie dedicate, grazie ad un innovativo sistema di spire posizionate sotto l’asfalto, che trasferiscono direttamente l’energia necessaria ad auto, bus e camion.