Incredibile

Gli svaligiano casa e lasciano un messaggio-beffa: «Installa l’antifurto»

Vittima un uomo di Redona, che abita a Bergamo, vicino ai binari del tram delle Valli. Prima di partire per le vacanze aveva ricevuto delle strane telefonate.

Gli svaligiano casa e lasciano un messaggio-beffa: «Installa l’antifurto»
Pubblicato:

Vittima un uomo di Redona, che abita a Bergamo, vicino ai binari del tram delle Valli. Prima di partire per le vacanze aveva ricevuto delle strane telefonate.

Oltre al danno, la beffa: l’avrà con molta probabilità pensato un signore del quartiere di Redona, a Bergamo, quando ritornato a casa, sabato 12 agosto scorso, ha scoperto che era stata svaligiata dai ladri, che gli hanno anche lasciato un messaggio: «Installa l’antifurto».

Il colpo è avvenuto in un appartamento al piano terra di un palazzo in via Corridoni, vicino al Pronto Pizza e ai binari del tram della Valli, da cui l’abitazione era separata da una recinzione. Il proprietario era via per una vacanza di dieci giorni. I malviventi hanno piegato e scavalcato la rete, forzando poi il serramento di una delle finestre. Una volta all’interno, hanno messo tutto a soqquadro, svuotando armadi e cassetti e portandosi via la stampante e i gioielli della moglie, per un valore stimato di circa 700 euro. Poi la scritta fatta con il pennarello sulla scrivania, con tanto di faccina che fa la linguaccia. Tra l’altro, secondo quanto riportato da un vicino, altri due appartamenti del condominio sarebbero stati visitati dai criminali e la zona di via Corridoni, nelle ultime settimane, avrebbe subito diversi furti.

Oltre al danno, la beffa: l’avrà con molta probabilità pensato un signore del quartiere di Redona, a Bergamo, quando ritornato a casa, sabato 12 agosto scorso, ha scoperto che era stata svaligiata dai ladri, che gli hanno anche lasciato un messaggio: «Installa l’antifurto».

 

Il derubato ha così poi collegato quanto successo con le strane telefonate che aveva continuato a ricevere fino al 3 agosto, poco prima di partire: qualcuno lo chiamava ma, quando rispondeva, riattaccava subito senza dire chi fosse. Un probabile tentativo di capire se la via era libera, oppure si dovesse aspettare ancora un po’ per agire. L’uomo si è recato dai carabinieri di Bergamo per sporgere denuncia. Non è un periodo molto felice per lui: mentre era in ferie, a Rovereto, gli hanno anche rotto il vetro dell’auto, ma non avevano trovato nulla da rubargli.

Seguici sui nostri canali