Il giovedì nero di don Lorenzo: prima i vandali, poi i ladri in casa

Il "prete della gioia" sembra in questi giorni un po' più triste del solito. Ieri è stato il suo giovedì nero: dopo i vandali, il (grosso) furto in casa.

Il giovedì nero di don Lorenzo: prima i vandali, poi i ladri in casa
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Il giovedì nero di don Lorenzo: derubato mentre denuncia i vandali.

Giovedì nero per don Lorenzo

Decisamente un giovedì nero quello di don Lorenzo Roncali, parroco di San Bernardino a Crema. Il sacerdote ieri pomeriggio è stato derubato per circa cinquemila euro da alcuni ladri che hanno letteralmente svaligiato la casa parrocchiale. In quei minuti il don si trovava in Commissariato: doveva denunciare alcuni atti vandalici subiti nei giorni scorsi.

Scritte vandaliche contro don Lorenzo Roncali a San Bernardino
Scritte vandaliche contro don Lorenzo Roncali a San Bernardino

Vandali in azione: "Don vattene"

Il primo episodio risale a venti giorni fa: era invece stata rubata la pisside e alcune particole. Un furto "sacrilego" che lo aveva indotto a celebrare una "messa riparatrice". Poi, nella notte di Halloween, quella fra martedì e mercoledì, sono comparse delle scritte poco lontane dalla chiesa, in via Vittorio Veneto.
Sulla recinzione di una ditta, infatti, è apparsa la scritta «Don vattene» mentre poco più in là un «Don te ne devi andare», oltre a disegni osceni lasciati sull’asfalto. Scritte realizzate con una bomboletta nera che fanno eco ad altri messaggi minatori che il parroco aveva ricevuto qualche tempo fa.

La denuncia alla Polizia

Ieri, giovedì, don Lorenzo si è recato in Commissariato per sporgere denuncia dopo gli atti vandalici. Sono bastati tuttavia pochi minuti lontano dalla casa parrocchiale e i soliti ignoti si sono fatti vivi. Tra le 18.45 e le 19, hanno scavalcato la finestra sul retro della casa, che dà su via Montesanto, forzando l'infisso. Hanno messo tutto a soqquadro, e rubato le offerte arrivate in questi giorni di festa dai fedeli. In totale il danno ammonta a circa cinquemila euro. Non gli è rimasto che fare la conta dei danni e tornare dalle Forze dell'ordine a fare un'altra denuncia.

"Non è un periodo  molto felice"

Il "prete della gioia", così è noto nella comunità il sacerdote arrivato a San Bernardino circa un anno fa. Ma per una volta, sembra in questi giorni un po' più triste del solito. "Sono successi due episodi a breve distanza che mi rammaricano molto: non è un periodo molto felice, ma sono sicuro che siano scollegati".

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