Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: i numeri in Lombardia
Sono 61 i centri anti violenza attivi. Domani in Giunta regionale il nuovo Piano quadriennale.
Si celebra oggi la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, appuntamento estremamente sentito anche nella Bassa dove sono stati decine gli eventi organizzati tra il weekend appena passato e l'inizio di questa settimana.
Ma qual è la situazione delle politiche di prevenzione in questo campo in Lombardia? Ne ha parlato in una nota l'assessore regionale alla Famiglia, Genitorialità e Pari Opportunità Silvia Piani, intervenendo ieri a Bruxelles al convegno Il muro delle Bambole, al Parlamento Europeo.
Da 21 a 51 centri anti violenza
"Il numero dei centri anti violenza lombardi è passato in sei anni da 21 a 51. I corsi attivati hanno sinora raggiunto circa 700 avvocati, e sono più di 1500 gli assistenti sociali, i medici e gli operatori delle reti territoriali coinvolti in questo ambito. E ancora, solo nel 2018 sono stati formati 120 rappresentanti della polizia locale e nel 2019 circa 190 medici di medicina generale. Sono state inoltre attivate collaborazioni con 7 università lombarde con 17 progetti rivolti sia a studenti, sia a docenti.
"In sei anni - ha spiegato ancora l'assessore Piani - Regione Lombardia ha impegnato un totale di circa 6 milioni di euro a favore delle reti anti violenza, che costituiscono un network territoriale ormai capillare e sviluppato, a cui si aggiungono 600mila euro per progetti di formazione. Nell'ultimo biennio sono stati poi stanziati 760mila euro per interventi a sostegno dell'autonomia abitativa e del reinserimento lavorativo delle donne vittime.
Domani in Giunta il piano quadriennale
Nella prossima seduta di Giunta, martedì, il presidente della Regione Attilio Fontana presenterà con l'assessore Piani il nuovo Piano quadriennale a contrasto e prevenzione della violenza di genere che prevede un ulteriore ampliamento delle politiche messe in campo in questo settore.