Gessate

Genitori protestano contro "La vita è bella" di Benigni: a scuola arrivano i Carabinieri

I genitori di alcuni studenti di quinta elementare non ritenevano il film adatto

Genitori protestano contro "La vita è bella" di Benigni: a scuola arrivano i Carabinieri
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Proiettano a scuola il film "La vita è bella" e si scatena la protesta. Intervengono i carabinieri per calmare gli animi.

Film "non adatto ai bambini"

A raccontare questa vicenda incredibile è Prima La Martesana, che riporta quanto accaduto ieri, venerdì 4 febbraio 2022, all’istituto comprensivo Alda Faipò di via Europa a Gessate, quando un gruppo di genitori si è posizionato davanti al plesso, scontento della scelta di un docente di proiettare la pellicola diretta e interpretata da Roberto Benigni.
La protesta ha portato alcuni genitori ad avvicinarsi con insistenza ad alcuni docenti che stavano uscendo da scuola e a chiedere un colloquio, rivolgendo loro anche qualche epiteto. La protesta, però, non sarebbe andata oltre e non ci sarebbero state minacce, ma dalla segreteria della scuola è partita lo stesso una telefonata ai carabinieri, intervenuti a calmare gli animi.

Perplessità sulla visione

Alcuni genitori, infatti, non ritenevano appropriato per dei bambini di quinta elementare il film, vincitore di tre premi Oscar e che ha per protagonisti un deportato ebreo e suo figlio. Proprio per questo, dodici famiglie avevano inviato alla scuola una mail sottolineando le loro perplessità sulla visione della pellicola. Ad indispettirli ha contribuito anche il fatto che, oltre a non ricevere una risposta alla loro missiva (i toni sarebbero stati ritenuti inappropriati dalla dirigenza), il film è stato proiettato comunque.

Film consigliato dal Ministero

Secondo la scuola, la visione di "La vita è bella" e de "Il bambino con il pigiama a righe" non solo è consigliata dallo stesso Ministero dell'Istruzione, ma si tratta anche di film che sono già stati proiettati in alcune classi. Alla fine della vicenda, sei bambini su venti hanno lasciato l'aula con i loro genitori. A far luce su tutta la vicenda e sul confronto da insegnanti e genitori potrebbero contribuire i filmati registrati da una telecamera posizionata nella zona, che avrebbe ripreso l'accaduto chiarendone così i contorni. Dopo l’episodio, ha raggiunto la scuola anche la sindaca Lucia Mantegazza, per informarsi sull’accaduto.

Pellicola pluripremiata

La pellicola diretta e interpretata da Roberto Benigni nel 1997, contestata ieri a Gessate, è vincitrice di molteplici premi. "La vita è bella" vanta tre premi Oscar, un Grand prix speciale della giuria a Cannes, nove David di Donatello, cinque Nastri d’argento, il premio Cesar per il miglior film straniero, cinque Globi d’oro e due European film awards e un premio medaglia a Gerusalemme. Alla sua uscita in Italia incassò la cifra record di 92 miliardi di lire, diventando così il film italiano di maggior incasso. La pellicola narra la vicenda di Guido Orefice, un uomo di origine ebraica che viene deportato insieme al figlio in un campo di concentramento nazista. Per proteggere il bambino dagli orrori della realtà, l’uomo racconta al figlio Giosué che stanno partecipando a un gioco a premi.

 

 

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