"Gelmi" chiude: era in via Verga dal 1879
Lo storico negozio era in via Verga da 141 anni.
Il primo nome che viene in mente a Treviglio quando si parla di giocattoli è un solo: "Gelmi". Lo storico negozio di via Verga che ha fatto divertire generazioni di bambini, che arrivavano anche da fuori provincia e che era una presenza fissa del centro storico. Già, era. Perché alcuni giorni fa Silvio Gelmi, 78 anni, l’ultimo erede di una storia cominciata ben 141 anni fa, ha deciso di abbassare la saracinesca per sempre. La fotografia della serranda con la scritta «chiuso», nei giorni scorsi ha fatto il giro dei social e non sono mancati i commenti nostalgici per l’addio a una vera e propria istituzione in città.
Gelmi, a Treviglio dal 1879
Il negozio aprì infatti i battenti nel 1879 (a pochi metri dalla sede storica dove l’attività si trasferì nel 1905). Ad avviarla Silvio Gelmi, omonimo e nonno di colui che ha messo la parola fine a questa bellissima avventura imprenditoriale che ha attraversato ben tre secoli. Inizialmente il negozio vendeva un po’ di tutto: dalla stufe alla ferramenta, dalle corone mortuarie alla canne da pesca, dai pallini da caccia al carbone. Il fondatore porta avanti l’attività fino al 1927, anno della sua scomparsa, quando le redini vengono prese dalla vedova Ernestina Berna con il figlio Flaviano.
Alessandra, Silvia e Silvio
Nel 1950 la gestione passa alla vedova di quest’ultimo, Angela Longaretti, che lo porta avanti fino al 1974 quando subentrano i figli Alessandra, Silvia e Silvio. Nel frattempo anche il tipo di prodotti cambia: il negozio si specializza in casalinghi e giocattoli, soprattutto dal 1985 quando Silvio Gelmi (junior) diventa l’unico titolare. Infine, dal 2010, il negozio vende solo giocattoli. Una vera e propria passione per il proprietario, che nel retro allestisce anche un suggestivo museo con modelli di ogni epoca. Un’esposizione che diventa una vera e propria attrazione durante il Treviglio Vintage.
Un punto di riferimento per grandi e bambini
Una lunga storia a marchio trevigliese che si è conclusa nei giorni scorsi. Mancherà un po’ a tutti «Gelmi». Non solo ai bambini di oggi che si fermavano incantati davanti alle vetrine piene di colori e giocattoli di ogni tipo, ma anche quelli di ieri e dell’altro ieri, che lì avevano un punto di riferimento. Una carriera, quella di Silvio Gelmi e di chi l’ha preceduto, che proprio due anni fa ha avuto il giusto tributo anche del Comune, quando il sindaco Juri Imeri gli ha consegnato il «San Martino D’Oro», la massima benemerenza cittadina.