Fara Olivana con Sola

Furto notturno nella parrocchiale: 25mila euro di danni

Nella notte tra venerdì e sabato ladri si sono introdotti nella chiesa di San Lorenzo martire di Sola facendo razzia di oggetti preziosi.

Furto notturno nella parrocchiale: 25mila euro di danni
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Nella notte tra venerdì e sabato ladri si sono introdotti nella chiesa di San Lorenzo martire di Sola facendo razzia di oggetti preziosi.

Il furto nella notte

Hanno agito col favore delle tenebre i ladri che nella notte tra venerdì e sabato hanno compiuto una razzia nella chiesa San Lorenzo martire a Sola. I ladri hanno scardinato una porta sul retro per entrare nella chiesa ritrovandosi nel coro dell’edificio. Una volta entrati hanno scardinato un’altra porta in ferro per introdursi nella sacrestia dove hanno frugato dappertutto rubando tutti gli oggetti preziosi: calici d’oro, pissidi e ostensori. Ma non solo, i malviventi hanno trovato una cassaforte murata che hanno aperto, impossessandosi degli ornamenti in oro della Madonna che erano stati donati alla parrocchia.

Rubato il tabernacolo

Dalla sacrestia i ladri sono passati all'altare dove hanno aperto il tabernacolo, sradicandolo  dai sostegni laterali in marmo della nicchia che lo custodisce, portandolo via con dentro la pisside con le ostie consacrate. Le ostie sono state trovate sabato sera sulla pedana dello scivolo dell’oratorio. I ladri hanno agito indisturbati senza che nessuno si sia accorto della loro presenza. Sabato mattina don Giovanni Facchetti, parroco da tre anni, di Sola e di Fara Olivana, ha scoperto il furto. È la prima volta che la chiesa San Lorenzo martire è oggetto di un furto di tale portata. Anni fa ce n’erano stati altri ma limitati alla cassetta delle offerte del portacandele.

Indagini e danni

Il parroco ha così lanciato all’allarme denunciando il furto ai Carabinieri della stazione di Romano che stanno indagando. I militari per risalire all’identità dei ladri, stanno visionando le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza interna, presenti nella chiesa di San Lorenzo martire. Il parroco don Giovanni Facchetti e i suoi collaboratori hanno quantificato, fra oggetti sottratti e strutture danneggiate, circa 25mila euro di danni. Il Vescovo di Bergamo Francesco Beschi dopo aver saputo del furto ha inviato una lettera ai parrocchiani che ieri, lunedì 6 gennaio, don Giovanni Facchetti ha letto, durante la funzione per la benedizione dei bambini.

“Rubare oggetti sacri e l’Eucaristia stessa – chiosa il parroco – è un atto che supera il confine del crimine comune, colpendo la
comunità nei valori del rispetto e della convivenza pacifica”.

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