Due episodi tra novembre e dicembre hanno messo in allerta i residenti nell’area dell’Oratorio ad Antegnate.
I furti e la preoccupazione dei residenti
Nelle scorse settimane si sono verificati due furti nelle abitazioni situate di fronte all’oratorio di Antegnate, rispettivamente il 5 e il 26 novembre, sempre nella fascia tardo-pomeridiana, tra le 17 e le 18.30. Episodi ravvicinati, simili nelle modalità e avvenuti in un orario in cui buio, nebbia e scarsa visibilità possono favorire l’azione dei malviventi, hanno inevitabilmente generato apprensione tra i cittadini. Il Delegato alla Sicurezza, Antonio Danelli, ha incontrato personalmente le famiglie coinvolte per esprimere solidarietà e vicinanza, ribadendo come tali fenomeni non riguardino solo le vittime dirette, ma l’intera comunità. “Sono episodi che ci colpiscono profondamente e che richiedono una risposta collettiva”, ha spiegato.
Prevenire e i consigli di difesa
Secondo quanto emerso dalle verifiche, la refurtiva più comune è rappresentata da contanti, oro e gioielli. Per questo, Danelli invita a valutare attentamente la quantità di oggetti preziosi custoditi in casa e a limitarne l’esposizione. Un ulteriore rischio riguarda l’uso dei social network: pubblicare informazioni su vacanze, assenze o spostamenti può involontariamente fornire indicazioni preziose ai ladri. Fondamentale, inoltre, mantenere rapporti attivi con i vicini: l’osservazione del territorio e la segnalazione di movimenti sospetti spesso rappresentano il primo e più efficace strumento di prevenzione. I furti, infatti, raramente sono casuali: chi agisce studia abitudini, orari e punti deboli delle abitazioni.
Una sicurezza condivisa
In caso di emergenze è indispensabile chiamare immediatamente il 112, ma Danelli ricorda anche l’importanza di segnalare sempre e comunque ogni episodio o comportamento sospetto alla Polizia Locale di Antegnate, affinché possa monitorare in modo puntuale l’evoluzione del fenomeno. Il Delegato alla Sicurezza lancia quindi un appello alla cittadinanza: solo attraverso un impegno collettivo, fatto di attenzione, collaborazione e responsabilità, sarà possibile rendere il paese più sicuro. “La sicurezza non è mai un fatto individuale: appartiene a tutti noi”, conclude Danelli, ringraziando i residenti per la disponibilità e l’attenzione dimostrata.