Squadra Mobile

Furti in abitazione, arrestati quattro cileni irregolari

L'intervento della Polizia di Stato ieri, venerdì, in paese ha permesso di arrestare quattro malviventi, irregolari sul territorio nazionale, e con precedenti alle spalle

Furti in abitazione, arrestati quattro cileni irregolari
Pubblicato:

E' di quattro arresti per furti in abitazione il bilancio dell'operazione svolta ieri, venerdì, in serata dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato a Brignano. Colti sul fatto quattro cileni, irregolari sul territorio nazionale, i cui spostamenti erano tenuti monitorati dalle forze dell'ordine. Le autovetture su cui viaggiavano, entrambe prese a noleggio, erano state localizzate in provincia di Bergamo con alcuni passaggi nelle zone residenziali di Morengo e Brignano.

Furti in abitazione, presi quattro cileni irregolari

La Squadra Mobile della Polizia di Stato ha tratto in arresto per furti in abitazione quattro cittadini cileni, irregolari sul territorio nazionale. Ieri sera a Brignano si è chiuso il cerchio di un servizio mirato finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, in particolare dei furti in abitazione in ore serali e notturne. Il personale della Squadra Mobile ha individuato una batteria di cittadini cileni i quali, utilizzando autovetture a noleggio e alloggiando in strutture cittadine, nelle scorse settimane erano stati localizzati in provincia.
In particolare nella serata di ieri, monitorando i loro spostamenti, è emerso che tali autovetture si erano portate nella bassa provincia bergamasca e, dopo aver effettuato alcuni passaggi nelle zone residenziali poste tra i Comuni di Morengo e Brignano, si erano introdotti in un’abitazione di quest’ultima località mediante effrazione di una porta finestra posta al piano terra, uscendo poco dopo con una grossa borsa in spalla e salendo immediatamente a bordo di un’auto il cui conducente li attendeva nelle immediate vicinanze.

Il tentativo di fuga dalle forze dell'ordine

Nonostante il pronto intervento di tre equipaggi della Squadra Mobile che cercavano di bloccare la marcia dell’auto e nonostante l’intimidazione dell’alt anche utilizzando l'esplosione di due colpi in aria da parte degli operatori, i malviventi hanno speronato l’auto di servizio e hanno cercato di fuggire ingranando la retromarcia a fortissima velocità. Nella manovra l’autista ha perso il controllo dell’auto andando a collidere con la recinzione di una villetta e, a causa dell’elevata velocità e dell’urto con il marciapiede, l’auto si è impennata e si è ribaltata, andando poi a concludere la propria corsa in fondo alla via. Anche a seguito del ribaltamento dell’auto, i quattro occupanti hanno cercato di darsi a una precipitosa fuga a piedi ingaggiando una colluttazione con gli operatori intervenuti, che sono riusciti subito a bloccare tre dei fuggitivi mentre un quarto uomo è riuscito a fuggire salendo a bordo di un’altra autovettura condotta da un complice, che veniva però subito rintracciata e bloccata anche con l’ausilio di una pattuglia della Squadra Volante del Commissariato di Treviglio e dei carabinieri della Compagnia di Treviglio, consentendo così l’arresto complessivo di quattro cittadini cileni, dai 26 ai 34 anni, tutti irregolari sul territorio nazionale e con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, e la denuncia in stato di libertà di altri due, tra i quali una donna compagna di uno dei malviventi, anche per il reato di ricettazione.

Ritrovata la refurtiva, due agenti feriti durante l'intervento

Le successive perquisizioni hanno consentito alle forze dell'ordine di rinvenire la refurtiva appena asportata, restituita ai legittimi
proprietari, e altro materiale di presumibile provenienza delittuosa, sottoposto a sequestro unitamente alle due autovetture utilizzate nella circostanza. Nelle fasi conclusive dell’intervento due operatori hanno riportato lesioni successivamente refertate con diagnosi di "contusione ginocchio sinistro” e prognosi di 7 giorni, e diagnosi di "contusione al ginocchio" e prognosi di 10 giorni, mentre gli altri operatori, non refertati, si sono procurati contusioni varie alle mani e al corpo. Come disposto dall’autorità giudiziaria informata dell’accaduto, gli arrestati sono stati condotti nella Casa Circondariale di via Gleno per la successiva udienza di convalida da parte del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bergamo.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

News da Brignano Gera d'Adda
Seguici sui nostri canali