Frecciate social sul campo da calcio a 7
Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale ha annunciato che il campo da calcio a 7 presso il centro sportivo è praticamente pronto, e l’ha fatto lanciando una provocazione al gruppo di minoranza, scrivendo sui propri social che "Un ringraziamento particolare va anche al gruppo di minoranza per non aver inserito l’opera nel suo programma elettorale".
Centro sportivo di Bariano: ultimati i lavori per la realizzazione del campo di calcio a 7, frecciate e ironia tra maggioranza e opposizione.
Frecciate social
Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale ha annunciato che il campo da calcio a 7 presso il centro sportivo è praticamente pronto, e l’ha fatto lanciando una provocazione al gruppo di minoranza, scrivendo sui propri social che "Un ringraziamento particolare va anche al gruppo di minoranza per non aver inserito l’opera nel suo programma elettorale". Una frecciata cui la minoranza di "Futuro e Tradizione" non ha mancato di rispondere intervenendo nel merito della realizzazione del campo e richiamando con ironia lo stato attuale del verde lungo viale Locatelli, sul quale già nelle scorse settimane aveva rilasciato delle dichiarazioni il capogruppo Marino Lamera.
Le criticità
"Il campetto di calcio a 7 in erba sintetica è la dimostrazione che le grandi promesse elettorali della maggioranza hanno le gambe corte - dichiarano Lamera e compagni - Doveva trattarsi di un grande campo da calcio a 11, e invece si è rimpicciolito. E menomale che è arrivato un regalo da Regione Lombardia da 200mila euro a fondo perduto, altrimenti non avremmo avuto nemmeno questo. E’ vero, non abbiamo inserito nel nostro programma elettorale un campetto di calcio a 7 perché riteniamo che spendere oltre trecentomila euro per un’opera di facciata sia uno spreco di denaro pubblico, e che a Bariano ci siano altre priorità. Senza contare che il centro sportivo attualmente viene usato da Barianese e Pro Bariano e gestito dalla stessa Barianese, ma senza che vi sia alcun accordo scritto o convenzione, dal momento che il vecchio regolamento è scaduto e non ne è stato ancora siglato un altro", ha concluso il gruppo di Lamera prima di lanciare la stoccata finale. "Considerando la visione ambientalista di questa Amministrazione, speriamo che anche per il viale Locatelli non si passi dall’attuale desertificazione ad un prato sempreverde di erba sintetica", ha dichiarato il capogruppo di Futuro e Tradizione, accompagnando via social un fotomontaggio di viale Locatelli con le aiuole in erba sintetica. "Già le scorse settimane ho fatto notare come la mancanza di cure abbia reso viale Locatelli un deserto, con la sopravvivenza solo qua e là di qualche rosa. Ora, con gli ultimi temporali, qualcosa è rifiorito: voglio essere ottimista e vederla come una rivincita della natura contro l’incuria umana, anche se i giorni scorsi abbiamo visto come anche la fioriera nei pressi dello Stallo della Misericordia sia stata miseramente lasciata marcire per mancanza d’acqua. Eppure lì sarebbe bastato così poco.