+FOTO+ Brucia la ex villa Pagliarini, colonna di fumo su Romano - TreviglioTv
Redazione, 19 aprile 2017
La colonna di fumo vista dai Cappuccini
Sta bruciando da circa trenta minuti il cantiere per la realizzazione di un nuovo complesso residenziale tra via Duca d'Aosta e via Corridoni, a Romano. Non ci sarebbero feriti, ma le fiamme sono imponenti e una colonna di denso fumo nero è visibile a chilometri di distanza. A bruciare sarebbe stata la guaina del tetto in costruzione. Sul posto i Vigili del Fuoco di Treviglio e Romano e la Polizia locale.
Paura in centro per un incendio di grosse proporzioni che è divampato sul tetto del cantiere del nuovo plesso residenziale in costruzione in via Corridoni. Erano in corso i lavori di coibendazione del tetto quando la fiamma del cannello usato per il trattamento del catrame ha causato una deformazione della guaina e scatenato le prime fiamme che si sono immediatamente propagate sulla superficie di copertura attraverso Il polistirolo e il materiale infiammabile impiegato. Tempestivo l'intervento delle forze dell'ordine: tre pattuglie della Polizia locale e altrettante dei carabinieri che hanno rimosso dal tetto sei bombole di gas, sventando così eventuali esplosioni che avrebbero causato danni gravi alle abitazioni vicine. Lavorano i Vigili del fuoco di Romano, Treviglio e Bergamo.
I lavori dei Vigili del fuoco
La storica villa dell'industriale romanese era stata abbattuta lo scorso luglio, e al suo posto un'impresa edile stava realizzando un centro residenziale di lusso, che dell'industriale dolciario cittadino ha conservato il nome: Residence villa Pagliarini.
Ereditata dai figli dell’industriale Giulio, scomparso nel 1962, la villa era una delle ultime testimonianze della storica azienda, e per decenni ospitò uno dei magnati dell’industria bergamasca occupando solo a Romano circa novecento operai. Il progetto è stato curato dalla «Domus Real Estate» e progettato dall'architetto martinenghese Ferruccio Ferrari. Fotovoltaico condominiale, riscaldamento a pavimento e un sistema di raffrescamento con condizionamento con ventilazione meccanica controllata: quello che stava sorgendo sulle macerie della storica villa dell’impresario Pagliarini avrebbe dovuto essere un polo riservato al mercato immobiliare di più alta fascia.
Sul posto cinque squadre dei vigili del fuoco che tuttora sono impegnate nelle operazioni di spegnimento delle fiamme e della messa in sicurezza dell'area, seguiranno aggiornamenti.
L'incendio visto dal "monumento" in piazza 4 novembre
da Piazza Papa Giovanni XXIII
I pompieri al lavoro in via Corridoni, angolo via Duca d'Aosta