Treviglio

Fondazione Blu Basket, i fondi dell'asta ai genitori di Gabriele Raffa

Il presidente Stefano Lamera, con il sindaco di Treviglio Juri Imeri, hanno consegnato l'assegno a mamma Silde e papà Franco per sostenere il progetto "Il sorriso di Gabri".

Fondazione Blu Basket, i fondi dell'asta ai genitori di Gabriele Raffa
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La Fondazione Blu Basket 1971 ieri, in occasione di gara-1 dei playoff di serie A2, ha consegnato ai genitori di Gabriele Raffa i fondi raccolti con l'asta delle canotte dei giocatori della Bcc Treviglio.

Fondazione Blu Basket e sociale

Ieri, domenica 23 maggio, la neonata Fondazione Blu Basket 1971 - che da luglio guiderà la società cestistica trevigliese che nel 2021 compie 50 anni - ha concretizzato la sua prima iniziativa sociale. Nell'intervallo della partita tra la Bcc Treviglio e la Top Secret Ferrara, quarto di finale playoff in serie A2, il presidente della Fondazione Stefano Lamera, in compagnia del sindaco di Treviglio Juri Imeri, ha consegnato ai genitori di Gabriele Raffa, mamma Silde e papà Franco, i fondi raccolti con l'asta online delle canotte da gioco della Bcc Treviglio. Un assegno da 750 euro per sostenere il progetto "Il sorriso di Gabri" che, in collaborazione con l'Amministrazione comunale, punta a realizzare un'area attrezzata per valorizzare la pista ciclabile tra Treviglio e Casirate, intitolata al 15enne.

Il progetto sostenuto

"Il sorriso di Gabri" (www.ilsorrisodigabri.it) è un progetto nato dall’impegno della Pallanuoto Treviglio e dalla famiglia di Gabriele Raffa, giovane trevigliese prematuramente scomparso all’età di 15 anni, che ha la finalità di realizzare, in sinergia con l’Amministrazione comunale, un’area attrezzata che valorizzi la pista ciclabile che collega Treviglio a Casirate, intitolata alla memoria del ragazzo.
L’organizzazione dell’asta è stata gestita da "Un'azione per un sorriso" (www.unazioneperunsorriso.it), un’associazione Onlus nata con lo scopo di raccogliere fondi per la realizzazione di progetti finalizzati alla salute dei bambini, che si è resa disponibile per dare un contributo attivo al progetto. Grazie al lavoro del presidente, il calciatore Francesco Cosenza e del vice Presidente Vincenzo Morabito, negli anni "Un’azione per un sorriso" si è distinta per numerose attività benefiche che hanno visto come protagonisti tanti personaggi del mondo del calcio e non solo.

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