Fiori e lumini a terra, da luglio verranno buttati via
Il divieto riguarda il pavimento dei colombari. Il sindaco Fabio Ferla: "Non è solo una questione di decoro, ma anche di giustizia contrattuale".
Stop a fiori e lumini posizionati a terra davanti ai loculi nella prima fila dei colombari. Dal 1° luglio chi li depositerà ancora lì, al cimitero di Calvenzano, rischierà che vengano gettati via. L'avviso del sindaco Fabio Ferla: "Non solo una questione di decoro, ma anche di giustizia contrattuale".
Fiori e lumini a terra nei colombari, da luglio scatta il divieto
La stretta su vasi e vasetti di fiori, lumini e qualsiasi altro oggetto lasciato in terra davanti ai loculi delle prime file nei colombari del cimitero era già stato annunciato mesi fa dal sindaco Fabio Ferla. Ora il divieto è stato sottolineato con un nuovo avviso ai calvenzanesi pubblicato anche sul sito internet del Comune. "Si avvisa che, secondo il Regolamento, presso i colombari è vietato collocare i vasi a terra. Si comunica che i vasi presenti saranno rimossi", recita l'avviso. Qualche giorno per "rinfrescare" il divieto ai concittadini, poi dal primo di luglio qualsiasi oggetto lascito sul pavimento dei colombari verrà buttato via.
"Si parla di decoro ma anche di giustizia contrattuale"
Nei mesi scorsi l’Amministrazione comunale era intervenuta per far ripulire la pavimentazione dei colombari al cimitero di via Misano dalle macchie che, negli anni, si sono create a causa dell’acqua fuoriuscita dai vasetti collocati a terra davanti alle prime file dei colombari, tra il loculo e le sbarra di metallo. "Non si tratta solo di una questione di decoro del nostro Camposanto, per tenere pulito e preservare il pavimento - ha sottolineato nuovamente il sindaco Ferla - ma anche, passatemi il termine, di una sorta di giustizia contrattuale. La concessione contrattuale dei loculi nei colombari del cimitero, infatti, riguarda il loculo, che sul marmo di chiusura ha un alloggiamento per i fiori, non lo spazio antistante. Poggiare oggetti a terra è ingiusto, poi, nei confronti di chi ha un loculo dalla seconda fila a salire. La sbarra posta a una decina di centimetri dal colombario non delimita uno spazio, ma ha la funzione di evitare che con la scala vengano urtati i marmi della prima fila e danneggiati foto, lumini o fiori posti negli appositi contenitori".
La tolleranza, verso chi non rispetterà il divieto, ha i giorni contati. "Abbiamo annunciato la decisione alcuni mesi fa. Abbiamo adesso ribadito con un nuovo avviso - ha concluso il sindaco - così da lasciare tempo per rimuovere gli oggetti a terra. Perché dal 1° di luglio, se saranno trovati lì, verranno buttati".