Fioccano le multe contro la sosta selvaggia fuori da scuola, ma i genitori insorgono
I genitori hanno chiesto al sindaco di intervenire per risolvere il problema della scarsità di parcheggi nella zona
di Sara Barbieri
"Chiediamo solo un po' più di comprensione, stiamo solo portando i nostri figli a scuola": è questo l’appello dei genitori rivoltanti che negli ultimi giorni lamentano a voce alta l'atteggiamento di tolleranza zero da parte degli agenti della Polizia locale, che sanzionano la sosta, anche breve, che inevitabilmente si verifica negli orari di ingresso e uscita degli alunni della scuola primaria "Eugenio Calvi" di Rivolta d'Adda.
Sosta selvaggia davanti a scuola
"Le auto si fermano ovviamente solo per pochi minuti, giusto il tempo di accompagnare i nostri figli a scuola al mattino o andare a prenderli nel pomeriggio per poi ripartire subito", spiegano i genitori rivoltani.
La causa di questa "sosta selvaggia" è proprio la carenza di parcheggi: infatti, a pochi passi dall'istituto c’è solo un piccolo parcheggio in via Giulio Cesare, che serve anche l’ospedale Santa Marta, e uno ancora più ridotto in via Piave, entrambi insufficienti a soddisfare la domanda di chi quotidianamente accompagna i propri figli a scuola. Il problema viabilità nella zona è ormai noto da tempo, ma ora la situazione sembra essere arrivata a un punto di rottura.
Mancano i parcheggi
"Capisco che gli agenti debbano fare il loro lavoro - affermano i genitori rivoltani, - ma dobbiamo anche considerare che per molti di noi è impossibile portare i bambini a scuola a piedi o in bici. Se lo facessimo, rischieremmo di fare tardi al lavoro. Nessuno di noi parcheggia in seconda fila o in modo irresponsabile per andare al bar a prendere un caffè ma solo per una necessità reale. Che c’è un problema di viabilità nella zona della primaria e della vicina media “Dalmazio Birago” è ormai noto a tutti ma bisogna cambiare qualcosa", spiegano.
Il problema però ora non si limita solo alla sosta, ma anche alle multe che sono aumentate in modo esponenziale proprio nelle ultime settimane.
"Già siamo stressati dalla difficoltà di trovare un parcheggio, se il bambino arriva in ritardo la maestra lo segna sul registro, e se arriva anche la multa, beh, è davvero troppo. Ci sono mamme che neanche aspettano il suono della campanella ma consegnano il proprio figlio ad altre mamme proprio perché devono scappare al lavoro e in generale sono tutte soste brevissime, perché la multa?".
Il sindaco: "Risolveremo il problema"
Di fronte a questa crescente frustrazione, i genitori si stanno organizzando: sono pronti a lanciare una raccolta firme da presentare al sindaco Giovanni Sgroi, con l’obiettivo di sensibilizzare l’Amministrazione e trovare una soluzione al problema, sempre più fastidioso.
Il primo cittadino, dal canto suo, ha promesso di trovare una soluzione a tale disagio il prima possibile: "Ho ben presente e condivido le problematiche di questi concittadini e chiedo loro un po’ di comprensione nei confronti delle nostre difficoltà nel gestire tale situazione, ma mi impegno a organizzare una riunione con un gruppo di genitori nella quale ci sarà anche il comandante della Polizia locale per cercare di stabilire delle regole di tolleranza per il tempo in cui l’Amministrazione comunale sarà impegnata a risolvere il problema".