Filma coppia di amanti appartata in auto, investigatore privato picchiato e minacciato

Una 44enne bergamasca ma residente a Milano e l'amante, 43enne svizzero, si sono appartati in auto. Ma a guardarli c'erano due occhi indiscreti...

Filma coppia di amanti appartata in auto, investigatore privato picchiato e minacciato
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La vittima, un 55enne milanese, investigatore privato, è stato notato dalla coppia di amanti, appartati in Geromina. Li stava filmando, per conto del marito di lei. Ma è finita molto male...

Pedina e filma la donna sino all'incontro con l'amante

E' successo oggi. L'investigatore privato ha seguito e filmato una 44enne, bergamasca ma residente a Milano, da casa sino a Treviglio. Giunta in via dei Salici, nella frazione Geromina, la donna si è incontrata con un 43enne svizzero e si sono appartati in auto. Il 55enne ha così continuato a riprendere, a distanza, l'incontro amoroso. Per questo era stato incaricato, ha raccontato agli agenti della Polizia di Stato, dal marito 54enne della donna. La coppia, però, insospettita per la presenza della sua automobile, lo ha raggiunto.

L'aggressione con spranga e le minacce col coltello

La coppia ha sorpreso il 55enne investigatore privato con la telecamera in mano. Gliela hanno strappata, percuotendolo con una spranga e minacciandolo con un coltello per farsi dire chi lo avesse incaricato di pedinare e filmare la donna e a che scopo. L'investigatore non ha risposto e ne è nata una colluttazione. A dare l'allarme al "112" è stato un collega dell'investigatore, rimasto in contatto telefonico dall'ufficio. Sul posto sono intervenute alcune volanti del Commissariato di Polizia di Treviglio. Gli agenti hanno così messo fine all'aggressione. L'investigatore è andato in ospedale dove gli sono state diagnosticate lesioni da percosse guaribili in 20 giorni, ed ha sporto denuncia per l'accaduto.

La coppia dovrà rispondere di rapina e lesioni

La 44enne bergamasca e il 43enne svizzero, invece, sono stati accompagnati negli uffici del Commissariato per permettere agli agenti di ricostruire quanto accaduto. I due, incensurati, dopo gli accertamenti di rito sono stati denunciati a piede libero per rapina e lesioni. La spranga, il coltello e la telecamera contenente le riprese video dell'incontro sono state poste sotto sequestro e messe a disposizione del Pubblico ministero che dovrà approfondire l'accaduto.

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